Incidente Kubica: secondo intervento riuscito, la Regione Liguria fa visita al pilota in ospedale

INCIDENTE KUBICA – La seconda maratona operatoria per sistemare le fratture di Kubica è iniziata alle 9 per finire attorno alle 18 di ieri. Nella prima ora l’equipe del dott. Lanza si è occupata del piede, poi i medici si sono concentrati sull’omero per circa 4 ore. L’ultima parte dell’intervento ha riguardato il gomito, ma solo la zona anteriore. La notizia buona è che tutto è andato via liscio, quella cattiva è che i conti con il chirurgo non sono ancora chiusi.

Robert Kubica dovrà tornare in sala per una seconda operazione al gomito, che sarà presumibilmente la prossima settimana in data ancora da fissare. Dopo tante ore di anestesia dovrà passare la notte nel reparto rianimazione del dottor Barabino. Una prassi normale per tenere sotto controllo la respirazione prima del ritorno alla degenza in traumatologia. Insomma un altro passo in avanti in attesa che Kubica possa cominciare la riabilitazione.

BURLANDO E MONTALDO RINGRAZIANO IL SANTA CORONA

“Sono molto contento che questo intervento così complesso sul pilota Kubica sia stato effettuato in questo trauma center al quale crediamo davvero molto. La politica oggi non c’entra, ma vogliamo difendere questo ospedale ed oggi abbiamo la dimostrazione che questo centro traumatologico funziona per tutti e non solo per il pilota”: lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando in visita al Santa Corona per ringraziare il personale per il lavoro svolto in questi giorni sul caso Kubica. “E’ l’esempio che la macchina pubblica ha funzionato bene. Non avremo tanti soldi nei prossimi anni – ha aggiunto Burlando -. L’invito però che rivolgo a tutti è che non ci possiamo permettere di fare tutto. Bisogna fare delle scelte, ma dobbiamo investire con sacrificio in quei servizi utili per la gente. Spostarsi in auto per poter essere curati è un sacrificio che però tutti dobbiamo fare”.

Ad accompagnare Burlando c’era anche l’assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo: “Il sistema di emergenza nella nostra regione funziona bene. C’è un’ottima interazione tra tutti i reparti e i dipartimenti. Stiamo migliorando con altri servizi di qualità. Sul Santa Corona si è discusso animatamente sulle sue potenzialità, ma vi assicuro che non e’ stato declassificato, ma anzi ancora oggi e’ tenuto in grande considerazione”.

Tgcom

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