Formula Uno 2011: il Mondiale parte dal Gp di Melbourne, il Bahrain rinuncia alle corse

FORMULA UNO 2011 – Niente test, ma soprattutto niente gran premio. Nel vocabolario 2011 della Formula Uno la parola Bahrein è cancellata. Avrebbe dovuto cominciare lì, nel piccolo stato arabo, il Mondiale, la gara era in programma il 13 marzo, ma i violenti disordini che da giorni stanno infiammando il paese, con una feroce rivolta antigovernativa, sette morti e centinaia di feriti, hanno indotto gli organizzatori a gettare la spugna. È stato il Bahrein ad arrendersi, sono stati i responsabili del circuito a decidere per l´annullamento della corsa e a comunicarlo ad Ecclestone, particolare non trascurabile, visto che in Formula 1 i soldi sono sempre alla base di ogni ragionamento e se fosse accaduto il contrario, con i team che si rifiutavano di andare per ragioni di sicurezza, la società del «grande vecchio» Bernie, che gestisce il Mondiale e i diritti commerciali, avrebbe dovuto versare una penale di circa 35 milioni di euro.

Per questo Ecclestone stava alla finestra, anche se da giorni si era capito che sarebbe stato impossibile disputare il gp, con i carrarmati lungo le strade e i soldati in assetto di guerra nelle piazze principali di Manama, la capitale, voleva che fossero gli organizzatori a rompere gli indugi e ad assumersi le responsabilità del gesto e ieri il sofferto passo indietro è arrivato. Prima l´annuncio che non si sarebbero svolti i test, in programma dal 3 al 6 marzo, gli ultimi prima dell´inizio della stagione, prove ufficiali considerate fondamentali da tutti i team e dirottate ora dall´8 all´11 marzo a Barcellona. Poi, un paio d´ore dopo, la notizia che pure il gp sarebbe saltato.

«Abbiamo pensato – è stato scritto in una nota ufficiale firmata dal principe ereditario Al Khalifa – che fosse importante per il Paese concentrarsi su questioni di immediato interesse nazionale: scongiurare la tragedia, superare le divisioni e riscoprire il tessuto unitario così che il mondo possa tornare a guardarci come una nazione unita», messaggio che ha fatto tirare un sospiro di sollievo alle squadre. C´era molta inquietudine dentro ai box, l´annullamento della gara è stato salutato alla stregua di un pericolo scampato. Tra l´altro, a dimostrazione di come la situazione sia grave, gli stessi organizzatori hanno fatto capire di aver rinunciato del tutto all´evento. Si parlava di un possibile rinvio al 6 novembre, dopo l´India e sette giorni prima del gp di Abu Dhabi, per mantenere le 20 gare in calendario, ma nessuno dei promotori, nelle tante note diffuse, ne ha fatto cenno. Anzi è stato specificato, «che il regno del Bahrein nel 2011 non ospiterà la Formula 1». Così toccherà a Melbourne il 27 marzo aprire la stagione. Quanto ad Ecclestone, pronta la solidarietà, «è triste che il Bahrein debba rinunciare» e gli auguri «speriamo di poterci tornare presto». Ma il suo business è salvo. Ha solo una gara in meno.

Repubblica.it

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