
MUSI BASSI. Le regole votate dal Consiglio definiscono a grandi linee anche l’aerodinamica delle future monoposto, basata sull’attuale ma con “Modifiche per aumentare l’efficienza“: vale a dire che sarà ridotta la resistenza – a scapito del carico – mediante l’abolizione di tutte le appendici e la semplificazione dei piani alari. Addio, invece, ai musetti ad altezza uomo. Per limitare i danni in caso di incidente (la dinamica “T-Bone”, ossia quando una vettura colpisce di muso il fianco di un’altra) l’altezza dei “nasi” verrà regolamentata. Il peso minimo salirà a 660 Kg, con ulteriore limitazioni sulle componenti del cambio.
da auto.it