FCA-Peugeot, la fusione è cosa fatta

FCA-Peugeot, la fusione è cosa fatta. Diventano il quarto costruttore a livello mondiale
FCA-Peugeot fusione

FCA-Pegeuot, la fusione è cosa fatta. Dopo una serie di voci e speculazioni, Groupe PSA e Fiat Chrysler Automobiles (FCA) Group hanno annunciato ufficialmente che i giganti automobilistici entreranno in una fusione 50:50 sotto una società madre olandese. I consigli di amministrazione di entrambe le società hanno dato l’ok alla collaborazione e le aziende lavoreranno per finalizzare un memorandum d’intesa nelle prossime settimane. La mossa strategica rappresenta un grande passo in avanti per le case automobilistiche; difatti con la creazione della fusione – FCA-Peugeot – diventano la quarta casa automobilistica al mondo con oltre 8,7 milioni di auto vendute ogni anno. Il nuovo gruppo sarà guidato dal CEO del Gruppo PSA – Carlos Tavares, mentre il capo principale della FCA John Elkann servirà come presidente. Ci saranno undici membri nel consiglio di amministrazione del gruppo con cinque membri nominati rispettivamente da entrambe le società. Carlos Tavares, CEO di Groupe PSA, ha dichiarato: “Questa convergenza apporta un valore significativo a tutti gli stakeholder e apre un futuro luminoso per l’entità combinata. Sono contento del lavoro già svolto con Mike e saremo molto felici di lavorare con lui per costruire una grande azienda insieme “. Mike Manley, CEO di FCA, ha dichiarato: “Sono lieto dell’opportunità di lavorare con Carlos e il suo team su questa fusione potenzialmente rivoluzionaria. Abbiamo una lunga storia di proficua collaborazione con Groupe PSA e sono convinto che insieme al nostro personale fantastico, possiamo creare un’azienda di mobilità globale di livello mondiale “. Gli azionisti di Peugeot e FCA deterranno il 50% del capitale azionario della nuova società, che dovrebbe raggiungere l’80% delle sinergie dopo quattro anni e ridurre i costi complessivi di circa 2,8 miliardi di euro. I ricavi complessivi per entrambe le società nel 2018 sono stati di quasi 170 miliardi di euro, con un utile operativo ricorrente di oltre 11 miliardi di euro. Le società affermano che la fusione porterà a una crescita del valore di 3,7 miliardi di euro nel tasso annuale di funzionamento. La nuova casa madre olandese sarà quotata alla Borsa di New York, alla Borsa Italiana (Milano) e a Euronext (Parigi). I produttori di automobili hanno anche chiarito che tale fusione non porterà alla chiusura di alcun impianto. Si prevede che i risultati dell’unione saranno enormi per il panorama automobilistico occidentale, con una serie di modelli pronti a vedere la luce già nei prossimi mesi. In precedenza, FCA stava cercando una partnership con la Renault per una fusione simile, ma le discussioni si sono interrotte per motivi che sono stati ascritti a “condizioni politiche sfavorevoli”.

Impostazioni privacy