Ennesimo Morto alla Dakar, Gonçalves l’ultima vittima di una triste lista

Morti alla Dakar, Paulo Gonçalves l’ultima vittima di una triste lista che contiene anche il nostro Fabrizio Meoni

Paulo Goncalves
Morti alla Dakar, Gonçalves l’ultima vittima di una triste lista (Foto: Getty)

Il pilota portoghese Paulo Gonçalves è l’ultima vittima della Dakar, un rally tra i più duri del mondo in cui 30 piloti sono morti nel corso della sua storia. La difficoltà della gara, in mezzo al deserto, è una delle principali attrazioni di questo rally-raid, ma anche la componente più pericolosa.

Il Dakar Rally è una delle gare più difficili, complicate e pericolose al mondo. I piloti partecipanti affrontano lunghe giornate sperduti tra le dune di sabbia, ad alta velocità, in un percorso totalmente incerto per loro, semplicemente seguendo le brevi indicazioni del road book e dove la possibilità di un incidente è sempre alta.

Delle cinque categorie che partecipano alla Dakar, i motociclisti sono i più vulnerabili, poiché gareggiano a velocità folli, seguendo solo le mappe e senza una struttura che li protegga come accade in auto o camion. Nel corso della storia, la maggior parte dei piloti morti sono stati motociclisti.

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Morti alla Dakar, Gonçalves l’ultima vittima di una triste lista

Morte Gonçalves
Morti alla Dakar, Gonçalves l’ultimo di una triste lista (Foto: Getty)

Dal 1979 (prima edizione del raduno) ci sono stati 30 decessi tra i partecipanti alla Dakar, un elenco completo che speriamo non debba continuare a crescere nei prossimi anni. Nonostante l’organizzazione del rally più famoso del mondo, collabora con la FIA per garantire le migliori misure di sicurezza, in questa manifestazione (o in qualsiasi altra competizione automobilistica o motociclistica), nessun concorrente sarà mai sicuro al 100%.

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La lista completa dei morti alla Dakar

Patrick Dodin (Moto) 1979
Bert Oosterhuis (Moto) 1982
Jean Nöel Pineau (Motocicli) 1983
Yasuo Kaneko (Moto) 1986
Giampaolo Marinoni (Motocicli) 1986
Kees Van Loezezijn (copilota, camion) 1988
Patrick Canado (copilota, automobili) 1988
Jean-Claude Huger (Moto) 1988
Charles Cabannes (Camion) 1991
François Picquot (Copilota, automobili) 1991
Laurent Le Bourgeois (Automobili) 1991
Jean Marie Sounillac (copilota, automobili) 1991
Gilles Lalay (Moto) 1992
Michel Sansen (Moto) 1994
Laurent Gueguen (Camion) 1996
Jean Pierre Leduc (Moto) 1997
Daniel Vergnes (Auto) 2002
Bruno Cauvy (Auto, copilota) 2003
José Manuel Pérez (Moto) 2005
Fabrizio Meoni (Moto) 2005
Andy Caldecott (Moto) 2006
Elmer Symons (Moto) 2007
Eric Abijoux (Motocicli) 2007
Pascal Terry (Motocicli) 2009
Jean-Michel Baron (Motocicli) 2010 (era in coma dal suo incidente nel 1986)
Jorge Andrés Martínez Boero (Moto) 2012
Thomas Bourgin (Moto) 2013
Eric Palante (Moto) 2014
Michal Hernik (Moto) 2015
Paulo Gonçalves (Moto) 2020

Sebbene ci siano 30 morti tra i partecipanti alla Dakar, nel corso della storia della gara anche alcuni spettatori hanno perso la vita, investiti dal passaggio di veicoli durante la competizione e da incidenti verificatisi durante la disputa; e altre persone coinvolte nell’organizzazione.

Nel 1986 Thierry Sabine, fondatore della Dakar, morì in un incidente in elicottero vicino al Mali, così come i suoi quattro compagni, il cantante francese Daniel Balavoine, la giornalista Nathalie Odent, il pilota svizzero Francois-Xavier Bagnoud e il tecnico televisivo del Lussemburgo Jean-Paul Le Fur.

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