Dakar 2020, decima tappa: grave incidente per Fernando Alonso e il copilota Marc Coma 
Fernando Alonso ha subito un grave incidente nella prima parte della decima tappa della Dakar 2020. Nei primi chilometri, il pilota asturiano si è ribaltato su una duna piuttosto alta, facendo rotolare su se stessa la sua Toyota per ben due volte. Sebbene Fernando e il suo copilota, Marc Coma, stiano bene, la Toyota Hilux è rimasta seriamente danneggiata. I due spagnoli, però, dopo tutte le riparazioni del caso, proseguono nella loro gara.
All’inizio della tappa numero 10, nella prima parte della fase della corsa in cui i piloti non hanno assistenza meccanica sul campo, Fernando Alonso è partito forte, desideroso di combattere per la sua prima vittoria parziale, dopo la fiducia acquisita nei giorni precedenti. Tuttavia, solo pochi minuti dopo, lo spagnolo ha subito un grave incidente. Dopo aver superato una duna, a velocità troppo elevata, si è ribaltato con la sua Toyota Hilux.
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Dakar 2020, decima tappa: grave incidente per Fernando Alonso
Fernando Alonso ha riportato un grave incidente nel corso della tappa odierna della Dakar 2020. Il pilota asturiano e il suo compagno, Marc Coma, sono rimasti fortunatamente illesi, ma hanno rovinato la macchina, dopo essersi ribaltati su una duna. La Toyota Hilux, si è ritrovata ammaccata e con due gomme a terra. Nonostante ciò, i due spagnoli hanno sostituito le gomme e dopo uno stop prolungato per le riparazioni, sono riusciti a proseguire la gara, pur senza parabrezza, anch’esso danneggiato dall’impatto.
Not a smooth start of the stage for @alo_oficial!
He dropped over 1h with an early crash and resumed driving without a windshield!
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— DAKAR RALLY (@dakar) January 15, 2020
Alonso ha superato il primo “waypoint” con 1h 8m di ritardo rispetto al leader Sainz; e il secondo ancora con 1h 9m di distacco. Hanno un buon ritmo, ma la cosa più importante è che sono ancora in gara.
Questa è la seconda battuta d’arresto per Alonso e Coma in più di una settimana di rally, dopo aver colpito un sasso nella seconda giornata e aver perso più di due ore per riparare il veicolo.
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