Un modo semplice e più economico per prendere la patente è farlo da privatista, senza il supporto della Scuola Guida. Come fare e quanto si risparmia 
La patente di guida B si può ottenere in due modi: affidandosi ad una Scuola Guida o sostenendo gli esami da privatista. Se il primo metodo è quello più comune, in quanto il supporto di esperti può essere importante, è anche il più costoso. Ad oggi, è necessario spendere almeno 900 euro per questo tipo di soluzione. Per chi, invece, si sente più sicuro e non ha bisogno del supporto di terzi, c’è l’altra via per arrivare alla patente: dare gli esami teorico e pratico presso la Motorizzazione. In questo caso, la spesa complessiva si aggira intorno ai 650 euro, con un risparmio netto di circa 250 euro. Basterà, una volta esser diventati maggiorenni, recarvi presso gli uffici adibiti ed effettuare l’iscrizione per ottenere la patente B.
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Gli step da compiere per ottenere la patente da privatista
Come già accennato, la prima cosa da fare per intraprendere il percorso da privatista è iscriversi alla Motorizzazione. Per fare ciò, sarà necessario compilare un modulo presente negli uffici o sul ‘Portale dell’Automobilista’, due fototessere, e il certificato anamnestico, al quale va allegata un’altra fototessera e una marca da bollo (da 16 euro). Ci saranno poi altri tre bollettini da dover pagare per sostenere gli esami. Uno da 26,40 euro per l’iscrizione alla Motorizzazione, uno da 16 euro per l’iscrizione all’esame teorico e un’altro da 16 euro per l’esame pratico. Oltre a questo, la Motorizzazione richiede un documento d’identità valido con due fotocopie in allegato, il Codice Fiscale (anch’esso con due fotocopie) ed eventuali altre patenti già conseguite in precedenza. Una volta fatto tutto ciò, la Motorizzazione prenderà in carico la richiesta ed entro due settimane registrerà la domanda.
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