F1, Coronavirus: il Mugello si candida per sostituire il GP della Cina

F1, Coronavirus: Il circuito del Mugello si candida per sostituire il GP della Cina a Shanghai

Mugello
F1, Coronavirus: Il Mugello si candida per sostituire il GP della Cina (Foto: Youtube)

Il coronavirus è purtroppo l’argomento del giorno soprattutto in Italia. Da quando è esploso, causando migliaia di morti in Cina, ci sono state molte attività che sono state colpite. Il suo arrivo in Europa, colpendo paesi come Italia, Germania, Francia, Regno Unito o Austria in cui sono già stati rilevati casi e persino morti, ha scatenato molteplici allarmi. E il mondo dello sport è stato influenzato, dal calcio, con annullamenti di partite in Serie A, basket, con una possibile rottura in Lega A e nel mondo dei motori, con la sospensione del Gran Premio della Cina. In altri sport come judo, tennis da tavolo, atletica leggera o boxe, numerosi eventi sono stati modificati come misura di prevenzione per possibili contagi. L’epidemia virale è penetrata nel continente europeo, colpendo l’Italia in modo particolarmente duro, dove ci sono stati sette morti e ci sono almeno 283 infetti.

Ciò che nessuno si aspettava dopo tutto questo scalpore è che il Mugello, un appuntamento regolare nel calendario della MotoGP ma non in F1, dove il classico tricolore è a Monza, si potesse offrire per entrare in calendario quest’anno. E lo farebbe, come riferisce il sindaco del comune Frederico Ignesti, per sostituire proprio la Cina.

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F1, Coronavirus: il Mugello si candida per sostituire il GP della Cina

GP Cina
F1, Coronavirus: il Mugello si candida per sostituire il GP della Cina (Foto: Youtube)

Tutto questo ha lasciato leggermente perplessi visto che il Centro-Nord del nostro Paese è investito in queste ore dalla diffusione del COVID-19. Diventa difficile ipotizzare che proprio lo stato con maggiori infetti a livello europeo sia il sostituto del GP della Cina, focolaio del Coronavirus.

In un’intervista a Radio Sportiva, il sindaco ha dichiarato: “Il circuito è pronto a presentare la sua proposta il prossimo 1°marzo. Soddisfa tutti i requisiti e i proprietari sono già entrati nell’idea di entrare nel calendario della F1 nei prossimi anni. Nonostante lo scoppio del coronavirus, la proposta rimarrà inalterata. Per Ignesti, il circuito ha svolto nel tempo un ruolo fondamentale nell’automobilismo internazionale e sarà quindi un luogo attraente per organizzare un GP. È sorprendente che ciò possa accadere, vista la situazione, ma mai dire mai.

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