Coronavirus, Formula 1: Gran Premio d’Australia confermato

L’a.d. dell’ Australian GP Corporation, Andrew Westacott ha confermato che il Gran Premio di Melbourne, in Australia, si terrà nonostante l’emergenza coronavirus.

Formula 1 Gran Premio Australia
(Getty Images)

Nessun rinvio. Il prossimo 15 aprile si accenderanno i semafori del GP di Melbourne, prima tappa del Mondiale di F1 di quest’anno. L’emergenza dettata dall’epidemia da nuovo coronavirus non ha bloccato l’organizzazione dell’evento né scoraggiato Australian GP Corporation, ma anzi. L’a.d. Andrew Westacott ha dichiarato che la società è pronta per la gara. A conforto e supporto si è espressa anche la Ferrari.

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Mondiale di Formula 1, confermato il Gran Premio d’Australia: il coronavirus non frena gli organizzatori

L’epidemia da nuovo coronavirus imperversa. Numerose le misure di sicurezza per scongiurare i contagi messe in atto da ogni Paese del Pianeta. Eppure nel marasma generale, che ha portato tra le tante all’annullamento della 90esima edizione del Salone dell’auto di Ginevra, nonché a quello delle gare di Moto Gp del Qatar e della Thailandia, qualcuno ha dichiarato di avere le facoltà i garantire la pubblica salute. Anche in un contesto di massima aggregazione. È il caso di Andrew Westacott, a.d. dell’Australian GP Corporation, la società che organizza la gara di Formula 1 all’Albert Park di Melbourne.

Sarebbero infondate, dunque, le voci che avevano iniziato a circolare già dall’inizio dei test di Barcellona, per le quali anche il Mondiale di F1 avrebbe potuto subire uno slittamento a causa del coronavirus. Westacott, nonostante non sia giunta alcuna conferma ufficiale da parte della società di cui è a.d., avrebbe però iniziato a diradare la fitta nebbia dell’incertezza. “I ritocchi finali sono stati fatti sul circuito, il personale arriverà nei prossimi giorni e – riporta La Gazzetta dello Sportnon vediamo l’ora di aprire le porte al pubblico giovedì 12 marzo“. Non una comunicazione. Ma di certo una rassicurazione quella che giunge dal vertice dell’Australian GP Corporation. Andrew Westacott ha poi proseguito affermando: “L’allarme Coronavirus? La salute e la sicurezza di tutti è fondamentale. L’Australian Grand Prix Corporation dispone di solidi accordi in materia di salute, sicurezza e gestione delle emergenze in atto a ogni evento e stiamo collaborando – riferisce La Gazzetta dello Sport- con le agenzie sanitarie e le relative organizzazioni governative e di servizi di emergenza per affrontare la questione. Continuiamo a monitorare da vicino la situazione in vista del Gran Premio e stiamo consultando esperti in materia“.

Quanto alle difficoltà logistiche che le varie scuderie potrebbero riscontrare a causa soprattutto dei blocchi aerei, Andrew Westacott ha rappresentato: “In questa fase non vi è alcuna indicazione di ulteriori divieti di viaggio, né alcuna indicazione che le squadre non arriveranno come al solito. Durante la notte – riporta La Gazzetta dello Sportla Formula 1 ha nuovamente confermato che il Gran Premio d’Australia si farà e non vediamo l’ora di dare il benvenuto a loro e alle squadre a Melbourne“.

A fare eco alle parole dell’a.d. anche una nota della Ferrari. Il Cavallino rampante ha fatto sapere che: “Pur sapendo che la situazione è in continua evoluzione, sul fronte della partenza per Australia/Bahrain non ci sono al momento giunte controindicazioni da nessuno degli enti con i quali siamo costantemente in contatto, ossia la FIA, Formula 1, le autorità sia italiane e dei paesi in questione, quindi – trascrive La Gazzetta dello Sportal momento la nostra partenza è confermata“.

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Andrew Westacott
Andrew Westacott (Getty Images)
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