Casco da moto come mascherina: perché è un’idea folle

Casco da moto

Il casco da moto come mascherina contro il coronavirus? Una voce che resta però una follia.

Da quando è iniziata l’emergenza da coronavirus, c’è stata una corsa alle mascherine che ha portato il mercato ad essere ormai in una situazione di mancanza. Ora anche i sanitari, tutti i giorni al lavoro per sconfiggere il virus, sono in difficoltà nel reperirle. Nei giorni scorsi sono arrivati diversi carichi da Germania e Cina in supporto. Le persone che, però, sono a casa ne stanno inventando di ogni per ovviare al problema. Se alcune soluzioni, seppur minimamente, possono essere considerate sensate, altre non lo sono per niente. Tra queste anche l’idea di utilizzare il casco da moto.

Il casco da moto non può sostituire la mascherina: il motivo

Già per le strade di Palmi, in Calabria, nelle settimane scorse è stato visto un uomo con un casco in testa camminare a piedi. La psicosi da mascherina ha preso molte persone, ma ora vi spieghiamo perché è inutile indossare un casco per questo motivo. Escludendo quello che copre solo la testa, per ovvie ragioni, nemmeno quello integrale serve a nulla. Questi strumenti sono infatti dotati, all’altezza della bocca, di prese d’aria che non filtrano germi e batteri come fanno le mascherine. Inoltre, diciamolo, è un’assurdità spostarsi tenendo un casco in testa senza, tra l’altro, la visiera alzata. Lasciamolo all’importantissimo lavoro a cui è destinato: salvare la vita delle persone alla guida.

Mattia Di Gennaro