Goodwood Festival of Speed rimandato a data da destinarsi

Il Festival of Speed di Goodwood, che si sarebbe dovuto tenere quest’estate in Gran Bretagna, è stato rimandato a data da destinarsi

Goodwood Festival
Goodwood Festival

Quello di Goodwood è l’ennesimo evento del settore dei motori, previsto per l’estate, che viene rimandato a data da destinarsi. Il Festival of Speed originariamente infatti avrebbe dovuto avere luogo dal 9 al 12 luglio in Gran Bretagna nella celebre proprietà del duca di Richmond, nel West Sussex.

“Nelle ultime settimane abbiamo lavorato insieme a tutti i soggetti coinvolti per verificare la fattibilità del Festival of Speed programmato a luglio. A causa della minaccia del coronavirus e non sapendo se la situazione sarà migliorata a quella data, abbiamo purtroppo deciso di rinviare il Festival of Speed”, ha detto il proprietario del circuito.

Confermato, per ora, il Goodwood Revival in programma dall’11 al 13 settembre.

Goodwood Festival of Speed, di cosa si tratta

Il Goodwood Festival of Speed si svolge ogni anno tra la fine di giugno e l’inizio di luglio nel periodo in cui non ci sono Gran Premi di Formula 1. Vi sono sia vetture d’epoca che moderne monoposto della F1. All’evento partecipano anche personaggi famosi dell’ambiente automobilistico. Dal 2000, sono anche presenti i maggiori costruttori di auto sportive che approfittano dell’evento per mostrare al pubblico gli ultimi modelli prodotti. La prima edizione è stata organizzata nel 1993.

Ecco le case automobilistiche celebrate ogni anno:

1997 – Ferrari, cinquantenario.
1998 – Porsche.
1999 – Audi.
2000 – Jaguar.
2001 – Mercedes-Benz.
2002 – Renault.
2003 – Ford, centenario.
2004 – Rolls-Royce.
2005 – Honda.
2006 – Renault.
2007 – Toyota.
2008 – Land Rover, sessantesimo.
2009 – Audi, centenario.
2010 – Alfa Romeo, centenario.
2011 – Jaguar.
2012 – Lotus, sessantesimo.
2013 – Porsche.
2014 – Mercedes-Benz.
2015 – Mazda.
2016 – BMW, centenario.
2017 – Ferrari, settantesimo.
2018 – Porsche, settantesimo.

LEGGI ANCHE—> Inquinamento atmosferico, crollo in molte capitali europee

Impostazioni privacy