Coronavirus: iniziata la sperimentazione su 5 vaccini italiani

Sono iniziati i test preclinici per cinque vaccini contro il Coronavirus sviluppati da un’azienda italiana. Primi risultati a maggio.

Coronavirus vaccini
(Getty Images)

Al via i test preclinici su cinque vaccini contro il Coronavirus sviluppati in Italia. Questa fase di sperimentazione è condotta dall’azienda Takis, che prevede di avere i primi risultati a maggio, mentre le prove sull’uomo potrebbero iniziare in autunno. Questo è quanto dichiarato all’Ansa da Luigi Aurisicchio, amministratore delegato dell’azienda. I vaccini sono costituiti principalmente dalla proteina Spike, che per ora è l’arma attraverso cui il virus attacca le cellule respiratorie dell’uomo. I test sono stati autorizzati dal Ministero della Salute e sono condotti sui topi, i quali subiranno una prima iniezione e successivamente una seconda. I risultati emersi verranno analizzati dalla Takis e dallo Spallanzani, attraverso cui potranno individuare il “candidato” più efficiente nella produzione degli anticorpi al Covid-19. Se tali risultati saranno effettivamente soddisfacenti, i test sull’uomo inizieranno in autunno.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Coronavirus, arriva il Visualizer con dati in tempo reale da tutto il mondo

Coronavirus: su cosa si basano i vaccini

Coronavirus vaccini
(Getty Images)

Tutti e cinque i vaccini sono stati ottenuti partendo da dei frammenti del materiale genetico del Coronavirus SarsCoV2 e che coincidono con il numero delle regioni della proteina Spike (o S) a cui il virus ricorre per attaccare le cellule respiratorie del corpo umano. Invece, la tecnologia utilizzata è denominata elettroporazione, consistente nell’iniezione nel muscolo seguita da un brevissimo impulso elettrico che semplifica l’entrata del vaccino all’interno delle cellule, attivando il sistema immunitario. L’azienda ha iniziato tale fase di sperimentazione con fondi propri, tuttavia, per poter riuscire a proseguire la ricerca, ha dovuto lanciare una campagna di crowdfunding, al fine di raccogliere il prima possibile la cifra necessaria per poter passare alle fasi seguenti dell’elaborazione del vaccino.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, 50 positivi violano quarantena: il blocco sarà prorogato

Impostazioni privacy