“Senna voleva la Ferrari”, Montezemolo racconta le intenzioni di Ayrton

Luca Cordero di Montezemolo ha rilasciato un’intervista a Sky Sport 24, parlando anche della trattativa che stava per portare Senna alla Ferrari.

Montezemolo Senna Ferrari
(Getty Images)

Durante l’intervista rilasciata a Sky Sport 24, Luca Cordero di Montezemolo ha raccontato di quando fu vicino a portare Senna in Ferrari, poco prima dell’incidente che gli costò la vita. Ma non solo. Ha parlato anche dei suoi rimpianti, di Schumacher e dei suoi trent’anni trascorsi nel Cavallino Rampante.

Sul pilota tedesco ha dichiarato che c’era scetticismo sul suo arrivo in Ferrari, ma che lui era convinto del suo potenziale: “Due anni prima sarebbe stato troppo presto, non avevamo la macchina per vincere e Michael è arrivato dopo un lunghissimo lavoro di riorganizzazione della squadra e in un momento in cui poteva fare la differenza”.

Tuttavia, prima di lui, il desiderio era un altro: Ayrton Senna. Con il fuoriclasse brasiliano, l’ex presidente della Ferrari ci aveva parlato nella sua casa di Bologna, quattro giorni prima dell’incidente che ha stravolto i fan della Formula 1. Sarebbe stato il colpo da novanta per la scuderia, che comunque poi portò tra le sue fila Schumacher.

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Montezemolo: “Una coppia Senna-Schumacher non avrebbe funzionato per la Ferrari”

Montezemolo Senna Ferrari
(Getty Images)

Montezemolo ha poi parlato della Ferrari di oggi, dichiarando che le manca poco per vincere, dato che può contare anche sulla bravura di piloti come Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Il primo inoltre era ben considerato da Schumacher, che lo aveva consigliato alla Rossa prima che passasse alla Red Bull. Invece, al suo posto arrivò Alonso, considerato più maturo dall’allora presidente.

Tuttavia, la trattativa più interessante di cui ha parlato Montezemolo è senz’altro quella che avrebbe portato Senna alla Ferrari. In particolare, l’ex presidente ha raccontato di quanto il pilota brasiliano fosse intenzionato a correre sulla Rossa, volendosi liberare al più presto dalla Williams. Il primo incontro avvenne nella casa di Bologna del presidente del Cavallino Rampante. Avrebbero poi dovuto continuare a parlare dopo Imola, ma quattro giorni prima della gara avvenne il tragico incidente.

Gli è stato anche chiesto il suo pensiero su una coppia formata da Schumacher e Senna: “Non avrebbe funzionato, sarebbe stato solo un colpo teatrale, ma inutile per la Ferrari”.

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