Formula 1, Ecclestone: “Cancelliamo il 2020, non possiamo partire”

Bernie Ecclestone parla al Corriere della Sera della stagione 2010. “Fosse per me la cancellerei” dice. Non manca una battuta sulla Ferrari. “Binotto è un buon ingegnere, però…”

Bernie Ecclestone (foto Getty)
Bernie Ecclestone (foto Getty)

Fosse per me annullerei la stagione“. Non ha dubbi Bernie Ecclestone, l’ex patron della Formula 1. “Come si può pensare di partire se nessuno sa come evolverà la situazione?” si chiede in un’intervista al Corriere della Sera. A questo punto, dice l’89enne britannico, “direi a tutti di lasciar perdere il 2020 e di concentrarsi sul 2021. Prepariamoci per marzo prossimo perché adesso non è possibile: gli organizzatori dei gran premi, e ancora in tanti mi chiamano, hanno una marea di problemi, non sanno nemmeno se potranno vendere i biglietti. E con tutte queste restrizioni come si organizzerà un numero sufficiente di gare?“.

Restano aperte anche le questioni legate al crollo dei ricavi che mettono a rischia la sopravvivenza delle scuderie, come ha sottolineato Zak Brown, il team principal della McLaren costretto a mandare i dipendenti del reparto corse in cassa integrazione. “Quest’anno loro riceveranno i pagamenti del 2019 e si può lavorare per contenere i danni. E poi i team chiedono sempre di più, non è diverso da trent’anni fa. Tu gli dici una cifra e loro ne vogliono di più. Non spendono quanto dicono di spendere“.

Ecclestone: “Alla Ferrari manca un leader”

Binotto Ferrari
F1, Binotto pessimista dopo i primi test a Barcellona: “Siamo indietro” (Foto: Getty)

Ecclestone, poi, giudica così il team principale della Ferrari, Mattia Binotto: “E’ un bravo ingegnere. Ma credo che alla Ferrari manchi un leader. Una volta Schumacher mi disse: ‘Sono io il vero capo della squadra’. In parte era vero, ma dietro a lui c’era Jean Todt che aveva costruito un team formidabile“.

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