F1, Ferrari sanzionata per la power unit: i dettagli svelati da Jean Todt

La Ferrari è stata sanzionata in merito alla questione power unit, a rivelarlo è il Presidente della Federazione internazionale dell’automobile Jean Todt

Jean Todt
Jean Todt

La Formula 1 ha visto scendere in pista le auto l’ultima volta venerdì 28 febbraio 2020 per i test invernali di Barcellona. Da lì in poi tutto fermo a causa dell’avanzare della pandemia da coronavirus. In occasione di quei test è scoppiato un caso che non è destinato a placarsi certamente ora. Quel giorno infatti la FIA rese noto un comunicato con la conclusione delle indagini sulla power unit della Ferrari che pare abbia siglato un accordo confidenziale con la Federazione per farla finita.

Questa situazione ha, come ci si poteva aspettare, suscitato subito le ire delle altre scuderie. La Mercedes, insieme alla Red Bull, Alpha Tauri, Racing Point, Renault, McLaren e Williams hanno diramato un comunicato congiunto per esprimere lo sconcerto di fronte ad un accordo di natura confidenziale. L’articolo 4 del regolamento giudiziario e disciplinare della FIA permette questo genere di accordo e dunque si è proceduti a rispondere per le rime alla contrarietà manifestata dalle varie scuderie.

Ferrari sanzionata, parla Jean Todt: “Vi spiego come stanno le cose”

Ferrari Pirelli
(Getty Images)

Ora, a più di un mese dall’accaduto, il presidente della FIA Jean Todt è tornato sulla questione rilasciando qualche particolare poco chiaro prima. “La Ferrari è stata sanzionata, ma non posso rivelare i dettagli delle misure che abbiamo presomi piacerebbe che la Ferrari accettasse la divulgazione di questo accordo, ma ha esercitato questa clausola ed è un suo diritto. Ad ogni modo, abbiamo preso delle misure affinché non ci fosse più alcun dubbio sull’interpretazione del regolamento 2020”, queste le sue parole a L’Equipe.

In merito ai dubbi sulla dubbia legalità della Ferrari, ha risposto: “Assolutamente (lungo silenzio), assolutamente…”.

LEGGI ANCHE—> Formula 1, Binotto speranzoso: la previsione sul ritorno in pista

Impostazioni privacy