Covid-19, l’Olanda vieta lo sport fino al 1 settembre: saltano F1 e MotoGp. Sia Zandvoort che Assen non potranno essere disputati nelle loro date originali 
Se quest’anno si svolgerà il round olandese della MotoGP ad Assen, sarà quasi sicuramente necessario ritardarlo di almeno due mesi.
Martedì il governo olandese ha esteso il suo divieto di eventi sportivi importanti fino al 1° settembre e, in modo significativo, sembra anche aver anche escluso di tenere partite di calcio a porte chiuse.
“Fino al 1 settembre, nessuna gara di calcio professionistico può essere giocata, anche in assenza di pubblico“, ha dichiarato la federazione olandese. “Di conseguenza, il consiglio di calcio professionistico intende non continuare a giocare il campionato 2019/20“.
Il TT olandese ad Assen, parte del calendario del motomondiale dall’inaugurazione della stagione 1949, si tiene tradizionalmente l’ultimo fine settimana di giugno. L’evento dello scorso anno ha fatto registrare il record di spettatori, con 105.000 fan.
I ritardi nel calendario della MotoGP di quest’anno a causa della pandemia di coronavirus significano che i Paesi Bassi ospiterebbero attualmente il secondo round del mondiale, una settimana dopo il Gran Premio di Germania.
Ma lo stesso Sachsenring sta cercando una nuova data dopo che il governo tedesco ha esteso il suo divieto di importanti raduni pubblici fino al 31 agosto.
Se le previsioni di Ezpeleta dovessero andare a buon fine, si partirebbe a metà agosto con il Gp di Brno. Assen potrebbe quindi slittare alla fine di settembre, come terzo o quarto appuntamento.
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Covid-19, l’Olanda vieta lo sport fino al 1 settembre: saltano F1 e MotoGp
Questa decisione del Governo olandese influisce ovviamente anche sulla Formula 1, che doveva organizzare il grande ritorno a Zandvoort dal 1985. La gara era prevista originariamente per il 3 maggio ma a causa del coronavirus è stata già rinviata.
Gli organizzatori del GP olandese e la F1 avevano sperato di tenere l’evento durante i mesi estivi dopo che le squadre avevano concordato di anticipare il periodo di vacanza obbligatoria in primavera.
Ma dopo che le regole volte a limitare la diffusione del Covid-19 nei Paesi Bassi sono state aumentate dal primo ministro del paese Mark Rutte martedì, il ritorno del Gran Premio di Olanda è stato messo in ulteriore dubbio.
In base alle misure estese, tutti i principali eventi pubblici, inclusi festival sportivi e musicali, sono vietati fino al 1° settembre.
“È meglio essere prudenti ora che avere rimpianti in seguito“, ha detto Rutte durante una conferenza stampa.
Il numero di casi confermati di coronavirus nei Paesi Bassi è ora pari a 34.134, con 3.916 morti.
Con le prime nove gare della stagione F1 2020 già rinviate o annullate del tutto, gli ufficiali del campionato si stanno arrampicando per far disputare un campionato non appena sarà sicuro farlo.
Vi sono crescenti preoccupazioni per la tensione finanziaria esercitata sulle 10 squadre e per lo sport in generale a causa della mancanza di corse e del conseguente taglio delle entrate.
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