Marc Marquez ha parlato a Sky Sport del futuro della stagione in MotoGP. “La stagione breve è difficile, devi prenderti dei rischi” dice. Migliorano, però, le condizioni della spalla 
“Sarebbe complicato avere una stagione breve. Bisognerebbe prendersi dei rischi, ma non ci sarebbe il tempo per recuperare punti “. Il campione del mondo della MotoGP, Marc Marquez, ha parlato a Sky Sport delle conseguenze dello stop forzato dell’attività a causa del coronavirus. Recuperare il tempo perduto, ha ammesso, non sarà facile. Ma per ora non vuole pensarci. “Farò una strategia quando avremo un calendario” dichiara.
Un lato positivo, comunque, c’è. Anche se la competizione gli manca, l’assenza di gare gli consente di recuperare meglio dai problemi alla spalla. “Nell’operazione o durante la riabilitazione ho avuto un infortunio, il muscolo attorno alla spalla era atrofizzato” ha spiegato.
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Marquez, la spalla e i test della MotoGP
Proprio questi suoi problemi, che si porta dietro dalla fine della scorsa stagione, hanno condizionato il lavoro nei test invernali. In Malesia, spiega il Cabroncito, “abbiamo perso la strada. L’abbiamo persa perche’ tutti eravamo convinti che il problema fosse la mia spalla. Ogni commento che facevo, come il fatto di sentire la moto pesante in curva, era influenzato dalla spalla“.
Nei test in Qatar, però, Marquez e la Honda hanno compreso che la questione era un po’ più complessa. “Le mie condizioni erano migliori, ma i problemi erano sempre gli stessi. Abbiamo provato dei pezzi del 2019, abbiamo analizzato la situazione, per risolvere i problemi e proprio all’ultimo giorno abbiamo ritrovato la strada giusta” ha detto Marquez.
Poi però si è fermato tutto per via del coronavirus. Già negli ultimi giorni prima dell’emergenza, Marquez aveva ricominciato già a praticare motocross. “Iniziavo a sentirmi meglio. Quando torneremo alla vita normale, la prima cosa che farò, sarà correre in moto“.
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