Auto ad idrogeno, Mercedes blocca i progetti: il motivo della decisione

La Mercedes ha deciso di “arrendersi”: la casa della Stella a tre punte ha stoppato lo  sviluppo delle auto ad idrogeno.

Mercedes
(Getty Images)

Una decisione che arriva come un fulmine a ciel sereno quella della Mercedes di interrompere definitivamente lo sviluppo dei progetti concernenti le auto ad idrogeno. La casa tedesca non investirà più sulla tecnologia che invece al momento pare far gola alle grandi produttrici di automobili. La decisione giunge, però, all’esito di un’attenta riflessione sui costi, ritenuti dalla tedesca troppo elevati.

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Mercedes abbandona il progetto delle auto ad idrogeno

Mercedes GLC F-Cell
La presentazione del Mercedes GLC F-Cell (Getty Images)

Doveva essere una cavalcata verso il successo quella di Mercedes nel settore delle auto ad idrogeno, invece, è stata una vera e propria Caporetto. La casa della Stella a tre punte, nonostante gli ingenti investimenti, ha deciso di metterci su una croce. Non farebbe per la tedesca la produzione delle auto a zero emissioni, o meglio mal si concilierebbe con le spese di realizzazione. Una grande delusione per gli appassionati, che da tempo seguivano con particolare entusiasmo il progetto Mercedes. Quest’ultimo si proponeva di offrire, infatti, non solo auto ecologiche, ma anche dalle prestazioni elevate, soprattutto relativamente ai tempi di ricarica.

La produzione di auto ad idrogeno, avrebbe spiegato il responsabile della ricerca e sviluppo della Mercedes-Benz, Markus Schäfer, stando a quanto riporta Quattro Ruote, costerebbe il doppio di un’elettrica. Una spesa che in questo momento i vertici ritengono di non poter sostenere.

La brusca frenata e la marcia indietro travolgono, dunque, anche quella che era stata la presentazione di punta del progetto nel 2013: il GLC F-Cell. Quest’ultimo era un suv che Mercedes stava sviluppando insieme alla giapponese Nissan ed all’americana Ford. Un piano rimasto, però, allo stadio quasi embrionale. Mai giunto alla produzione di massa, il suv tedesco è rimasto solo nella sua fase sperimentale senza mai essere immesso sul mercato e di cui esistono solo cento esemplari, riporta Quattro Ruote.

L’idrogeno sarà il futuro delle “zero emissioni”: le case che proseguono la corsa nel settore

Ma se da un lato Mercedes sventola bandiera bianca, dall’altra c’è chi procede inarrestabile la sua corsa nel settore di nicchia. Si parla di Volvo e Daimler Truck, che stando a quanto riportato dalla redazione di Quattro Ruote, avrebbero stretto un rapporto di collaborazione che li porterà lontano nella progettazione di sistemi da installare su mezzi pesanti.

C’è chi però ha già messo in vendita dei modelli molto apprezzati, sul podio troviamo Toyota e Nissan, rispettivamente con la Mirai e Nexo. A portare in alto la bandiera tedesca nel settore di nicchia ci pensa Bmw, una delle altre case che ha deciso di non farsi sfuggire l’appetibile fetta di mercato che di qui a pochi anni si prospetta come una delle più redditizie.

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