Formula 1, Wolff spiega il motivo dell’investimento in Aston Martin

Toto Wolff ha investito 37 milioni di sterline per acquisire lo 0,95% di Aston Martin. Il team principal della Mercedes spiega la sua decisione

Formula 1, Wolff spiega il motivo dell’investimento in Aston Martin
Formula 1, Wolff spiega il motivo dell’investimento in Aston Martin

Toto Wolff, il team principal della Mercedes, ha spiegato le ragioni che l’hanno portato a investire 37 milioni di sterline per acquisire una quota pari allo 0,95% in Aston Martin. La notizia aveva destato qualche scalpore, considerato che la Aston Martin tornerà nel mondo della Formula 1 a partire dal 2021. E’ il risultato dei 260 milioni messi nella casse del gruppo da Lawrence Stroll attraverso il suo Yew Tree Consortium. Stroll ha permesso agli uomini di Aston Martin Lagonda di completare il budget di 536 milioni di sterline per rilevare di fatto la Racing Point dello stesso Stroll, che assumerà il ruolo di presidente del team.

Wolff avrebbe infatti condotto l’operazione con il benestare della Daimler, anche perché la Racing Point è uno dei team a cui Mercedes fornisce i motori. Ma quando si è diffusa la notizia, qualcuno ha ipotizzato un suo futuro passaggio nel nuovo team. Un’ipotesi che, un mese fa, sembrava plausibile anche a Bernie Ecclestone. “Wolff e Lawrence sono diventati molto amici” diceva a GPFans. “Toto potrebbe entrare in Aston Martin come team principal, potrebbe funzionare”.

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Wolff spiega le sue motivazioni

Wolff spiega le sue motivazioni
Wolff spiega le sue motivazioni

Toto Wolff ha voluto invece smentire questo tipo di ricostruzioni e di ipotesi. “Oggi le azioni hanno quotazioni molto basse e la nuova linea è davvero grandiosa” ha detto al quotidiano austriaco Osterreich.

Dunque, nessuna motivazione sportiva alla base della sua scelta. Ma una classica operazione finanziaria. “E’ un investimento a carattere personale in una casa automobilistica” aggiunge, “e non ha niente a che fare con la Formula 1. Dopo il coronavirus, verrà di nuovo un periodo normale in cui le persone torneranno a comprare auto“.

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