Volkswagen, riapre la fabbrica di Wolfsburg: si riparte dalla Golf

Volkswagen, riapre la fabbrica di Wolfsburg: si riparte dalla Golf. Gli stabilimenti tedeschi stanno pian piano tornado alla normalità, adottando misure di sicurezza straordinarie

Fabbriche Volkswagen
Volkswagen, riapre la fabbrica di Wolfsburg: si riparte dalla Golf (Foto: Getty)

Il marchio Volkswagen ha ripreso la produzione di veicoli nel suo stabilimento di Wolfsburg lunedì 27 aprile con il primo turno iniziato puntuale alle 6:30 del mattino. La prima macchina prodotta sarà la Golf, ma i tempi della catena di montaggio saranno molto più lunghi, viste le misure di sicurezza che sono adottate. A seguire, già da mercoledì, ripartirà la produzione della Tiguan, della Touran e della SEAT Tarraco. In questa ripresa sono coinvolti circa 2.600 fornitori, la maggior parte dei quali situati in Germania, che hanno ricominciato a produrre le componenti per l’impianto principale di Volkswagen.

Come detto le regole di protezione individuale per evitare il contagio da coronavirus sono state ampliate e rese molto rigide, secondo il protocollo del sistema sanitario tedesco.

Il COO (Chief Operating Officer) del marchio Volkswagen Ralf Brandstätter ha dichiarato: “La ripresa graduale della produzione è un segnale importante per la forza lavoro, i concessionari, i fornitori e l’economia in generale. In termini di gestione della crisi, tuttavia, questo è solo il primo passo. È necessario ulteriore slancio per stimolare la domanda in Germania e in tutta Europa, in modo che i volumi di produzione possano essere successivamente aumentati“.

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Volkswagen, riapre la fabbrica di Wolfsburg: si riparte dalla Golf

Stabilimenti Volkswagen
Volkswagen, riapre la fabbrica di Wolfsburg: si riparte dalla Golf (Foto: Getty)

Stephan Weil, Ministro della Bassa Sassonia, ha commentato: “Sono lieto che la Volkswagen stia gradualmente aumentando la produzione. La priorità data alla protezione della salute dei dipendenti è esemplare. Il comitato aziendale e il consiglio di amministrazione hanno sviluppato congiuntamente un concetto unico nel suo genere“.

Bernd Osterloh, presidente del gruppo e del comitato aziendale generale, ha sottolineato: “Per il comitato aziendale, la salute dei nostri colleghi ha la priorità assoluta quando riprende la produzione. A tal fine, abbiamo concluso un accordo di lavoro generale con circa 100 misure di protezione della salute. La Volkswagen stabilisce uno standard per l’industria tedesca con questo accordo. Ora spetta ai manager di linea assicurarsi che tutti i dipendenti siano pienamente informati delle misure prescritte prima di iniziare a lavorare“.

Si prevede che circa 1.400 veicoli saranno costruiti entro la fine di questa settimana nello stabilimento di Wolfsburg. La fabbricazione verrà aumentata fino a oltre 6.000 veicoli nella settimana successiva quando riprenderanno le operazioni su più turni. Ciò rappresenta circa il 40% della produzione prima dell’inizio della pandemia di SarsCov2. I rivenditori saranno ora in grado di consegnare veicoli ai clienti: circa il 70% delle concessionarie ha già riaperto per affari.

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