Il governo, tra le misure messe in atto per venire in auto ai cittadini colpiti economicamente dal coronavirus, ha concesso la proroga per la revisione di auto e moto. Facciamo un po’ di chiarezza in merito
Nel decreto è riportato che i termini per la revisione generale o parziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi (d. Lgs. 285/92 e successive modifiche) sono prorogati di novanta giorni decorrenti dalla scadenza ordinaria stabilita dalle vigenti disposizioni.
Il testo del decreto autorizza fino al 31 ottobre la circolazione di quei veicoli che, dal 17 marzo 2020 al 31 luglio 2020, dovranno essere sottoposti alla revisione. Essa è stata prorogata anche nei seguenti casi:
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In molti si sono chiesti cosa accadrà invece con la prossima revisione, ovvero quella che andrà effettuata dopo 2 anni dall’ultima. La proroga del governo è valida solamente per il 2020 e la scadenza prossima terrà conto del mese dell’ultima revisione e non quello di prima immatricolazione.
Perciò, volendo fare un semplice esempio, se un veicolo revisionato in data 01/04/2018 e con scadenza entro il mese di aprile di quest’anno, viene revisionato il 20/06/2020, la prossima scadenza sarà entro il mese di giugno del 2022.
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