Scontri Usa: con un Dodge Ram sfondano vetrina, rubate Mercedes e Jeep

Gli scontri che stanno esplodendo in tutti gli USA vedono particolarmente colpiti gli autosaloni di vetture nuove e usate. A San Leandro una concessionaria è stata presa d’assalto da un commando: rubate oltre cinquanta vetture.

Scontri Usa, San Leandro

La situazione negli Stati Uniti, tra rivolte di piazza e scontri con la polizia, rimane molto grave con eccessi preoccupanti. Se qualche giorno fa Beverly Hills era stata letteralmente presa d’assalto e almeno 250 auto di lusso erano state danneggiate e date alle fiamme dai manifestanti, ieri si è registrato un nuovo episodio gravissimo ai danni di un autosalone.

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Scontri Usa, San Leandro 2
La concessionaria di San Leandro presa d’assalto dai vandali

Negli scontri USA auto nuove fatte a pezzi

A San Leandro, zona residenziale che si affaccia sulla baia di San Francisco non lontana dall’aeroporto di Oakland, un concessionario di auto è stato letteralmente preso d’assalto da una trentina di manifestanti, tutte con il volto coperto. Si è trattato di un’azione estremamente lucida e ben organizzata. Prima alcune hanno sfondato le vetrine facendo irruzione all’interno dell’autosalone per forzare il cassetto di sicurezza e rubare tutte le chiavi delle auto esposte. Intanto due persone riuscivano con a mettere in motoun gigantesco Dodge RAM con il quale hanno polverizzato sfondare la vetrina più grossa della concessionaria. Da lì, in rapida successione, sono uscite numerose auto nuove, quasi tutte Dodge non ancora targate. Dal piazzale, dove erano parcheggiate altre auto nuove e seminuove in esposizione per la clientela, una quarantina di persone sono riuscite a far sparire non meno di cinquanta vetture. Altre Dodge, Mercedes, Jeep, BMW.

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Carlos Hidalgo, proprietario della concessionaria Dodge assaltata

Danni ingenti tra furti e attii vandalici

Un danno ingentissimo che ammonta a quasi mezzo milione di dollari: si parla di 300mila dollari per le auto rubate e altri 200mila per quelle che sono state danneggiate tra il parcheggio e l’interno della concessionaria. Radiatori sfondati, fanalini e cristalli fatti a pezzi, portiere danneggiate a colpi di mazzetta. I vandali non hanno guardato né il valore delle auto né il fatto che si trattasse semplicemente di una banale attività commerciale, peraltro nemmeno di auto così lussuose. Quando Carlos Hidalgo, il proprietario della concessionaria Dodge si è recato sul posto avvertito dalla polizia, era sotto shock.

“Mi hanno rovinato per sempre – dice – dovrò chiudere, un danno del genere non saremo mai in grado di ripagarlo”. Da registrare anche numerosi danneggiamenti alla struttura stessa del negozio che è stato sigillato come scena del crimine. Dalle telecamere posizionate all’esterno si sta cercando di risalire all’identità delle persone che hanno effettuato il blitz ma molte delle auto rubate sono state utilizzate solo per poche ore e poi abbandonate.

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Il video dell’assalto,uno dei tanti

“All’interno di ognuna delle auto rubate era stato posizionato un georadar – spiega Carlos Hidalgo – purtroppo non è la prima volta che subiamo furti, anche se non abbiamo mai registrato un episodio del genere. Sicuramente alcune di quelle auto non le vedremo più. Se sono professionisti avranno già portato i mezzi in un magazzino blindato, irraggiungibile dal GPS, dove le vetture verranno fatte a pezzi. Le altre auto, quelle più grosse o evidenti, verranno abbandonate ma ci hanno già detto che almeno cinque di esse sono state date alle fiamme”.

 Quello degli assalti ai negozi e agli autosaloni, purtroppo, e stato uno degli episodi più gravi tra i tanti che hanno funestato gli Stati Uniti nel corso degli ultimi giorni di scontri e disordini.

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