OctaGrabber, il robot di SpaceX che stabilizza il Falcon9: video in azione

OctaGrabber è il robot ideato da SpaceX per permettere al Falcon 9 di stabilizzarsi sulla nave drone. Come funziona e il video in azione

SpaceX octagrabber
OctaGrabber, il robot di SpaceX per stabilizzare il Falcon 9 sulla nave drone (Getty Images)

SpaceX, azienda aerospaziale di Elon Musk, è reduce da una missione storica: il lancio della Crew Dragon verso la stazione spaziale internazionale. Il primo dal ritiro dalle scene dello Space Shuttle della Nasa. In questo momento, i due astronauti si trovano nel laboratorio di ricerca in orbita, dopo aver completato un lancio che potrebbe aprire numerose porte per i prossimi anni.

Per il ritorno sul nostro pianeta, SpaceX ha ideato un robot che permette di stabilizzare il Falcon 9. Si chiama OctaGrabber, ed è stato avvistato per la prima volta nel 2017. Il suo compito è quello di permettere al razzo di stabilizzarsi sulla nave drone, così da poter tornare sulla terra ferma in totale sicurezza. Subito dopo aver toccato la superficie, il Falcon 9 viene afferrato da quattro martinetti, che ne garantiscono la stabilità anche in caso di mare mosso.

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OctaGrabber, il robot di SpaceX: come funziona

Il compito dell’OctaGrabber, il robot ideato da SpaceX, è tanto semplice quanto fondamentale: permettere ai Falcon 9 di atterrare in mezzo al mare e stabilizzarsi, così da tornare sulla terra ferma. Una volta afferrato da quattro martinetti, il razzo è salvo. A questo punto, ci dovrebbero essere alcuni tecnici su una nave non molto lontana che, tramite un telecomando, spostano la nave drone e la direzionano verso la costa. Pur non essendo di dimensioni imponenti, OctaGrabber riesce nella sua missione grazie al suo baricentro basso.

Inoltre, al momento dell’atterraggio il Falcon 9 ha i serbatoi praticamente vuoti, avendo usato tutto il carburante per il viaggio di ritorno. Questo porta il razzo a pesare poco meno di 25 tonnellate, peso sostenibile per la superficie d’atterraggio. In realtà, SpaceX ha già pensato ad una versione aggiornata e ancora più efficiente: l’OctaGrabber 2. Questo è stato avvistato per la prima volta solamente poche settimane fa.

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