F1, Williams in crisi: Ecclestone si muove per salvarla, i potenziali acquirenti

La crisi della Williams ha suscitato il dispiacere di Bernie Ecclestone, che ha deciso di mobilitarsi per cercare potenziali acquirenti per salvare lo storico team di F1.

F1 Williams
(Foto: Getty)

La Williams è costretta a fare i conti con una crisi economica che ha messo in forte dubbio la sua presenza all’interno della Formula 1. Ciò a suscitato un grande dispiacere in primis ai tifosi della storica scuderia britannica, ma anche a Bernie Ecclestone. In particolare, l’ex numero uno del Circus ha deciso di mobilitarsi per cercare potenziali acquirenti che ne garantiscano la sopravvivenza.

Tra questi, uno dei nomi possibili sembra che possa essere Toto Wolff, che si ritroverebbe fra le proprie mani percentuali di ben tre Case di F1. Infatti, oltre a detenere una grande parte delle azioni della Mercedes, ne possiede alcune anche della Aston Martin, che dal 2021 sbarcherà nella massima competizione automobilistica.

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F1, Williams in crisi: Wolff tra i possibili azionisti

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A riportare l’indiscrezione che vedrebbe Wolff possedere azioni della Williams, è stato il giornalista britannico Peter Windsor. Egli sostiene che l’attuale team manager della Mercedes avrebbe in mano il 5% delle quote della scuderia britannica. Una porzione piccola, ma che potrebbe rivelarsi determinante per la permanenza del team di Grove in F1.

Ovviamente, non sarebbe l’unico ad intervenire in merito. Infatti, altri nomi di possibili azionisti che circolano nell’ambiente vedrebbero Micheal Latifi, padre dell’attuale pilota della Williams Nicholas, e Dmitry Mazepin, il quale ha come figlio Nikita, che corre in F2.

Il primo è già azionista della McLaren e ha garantito un prestito alla Williams di un’importo, si dice, pari a 600 milioni. Il secondo, invece, è alla ricerca di uno spiraglio per entrare nell’ambiente della Formula 1 ed il suo nome era già comparso nella lista dei papabili compratori della Racing Point, prima che Lawrence Stroll decidesse di siglare l’accordo per Aston Martin.

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