F1, Mercedes: Wolff pensa all’addio, le dichiarazioni sibilline del manager

Si arricchisce di un nuovo colpo di scena la vicenda del rinvio del rinnovo di contratto a Lewis Hamilton con il team manager della Mercedes Toto Wolff che sembra prendere le distanze dalla scuderia.

Mercedes, Wolff scarta anche Bottas
Toto Wolff, al vertice della scuderia F1 di Mercedes dal 2014wolff

“Dovrò pensare con molta attenzione al mio futuro in Mercedes”. È l’ultimo capitolo della saga che coinvolge tutta la scuderia tedesca e che è stato scritto in un sabato pomeriggio di chiacchierate on line tra il team manager della Mercedes, Toto Wolff, e pochi siti selezionati.

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Tutti i dubbi della Mercedes

Argomento di discussione tra i giornalisti accreditati e i manager della scuderia la questione del rinnovo di Lewis Hamilton che due mesi fa sembrava dato per scontata e oggi è addirittura incerta. Hamilton aveva dichiarato non più tardi di Pasqua che era pronto a rinnovare per altri due anni con la scuderia con cui ha vinto tutto. Ma il rinnovo di fatto non c’è stato mentre la Ferrari annunciava già l’arrivo in scuderia di Carlos Sainz in vista della stagione 2021.

Ci sono state un po’ di tensioni e di dichiarazioni abbastanza piccate tra le due scuderie rivali con Mattia Binotto e Toto Wolff che si sono pizzicati a distanza in più occasioni. Ma oggi Wolff sembra quasi prendere le distanze dalla sua stessa scuderia con dichiarazioni che lasciano intendere che il manager potrebbe lasciare… “Sono stato molto fortunato di essere stato chiamato al timone della scuderia fin dall’inizio del 2014, vivendo stagioni straordinarie che non avrei mai voluto perdere. Abbiamo creato qualcosa di speciale, qualcosa di cui mi sento parte integrante. È stato splendido creare il clima che siamo riusciti a trasferire nella scuderia”.

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Wolff Hamilton
Toto Wolf e Lewis Hamilton dopo una vittoria (Getty Images)

Wolff e dichiarazioni sibilline che preludono un addio

Sembrano quasi dichiarazioni d’addio: “Tuttavia, anche se sono felice e orgogliosissimo di quello che abbiamo costruito e creato devo interrogarmi su quello che dovrà essere il mio futuro in Mercedes. Non voglio diventare un Team Principal che va di successo in successo senza rendersi conto che forse non sta dando alla squadra tutto quello che può così come aveva fatto all’inizio”.

Un’autocritica che per contro suona anche come una tirata d’orecchie alla proprietà della scuderia. Perché Wolff aveva insistito fin da febbraio che era necessario rinnovare quanto prima il contratto con Hamilton ma stavolta la Mercedes non lo ha ascoltato. Perché la pandemia aveva sconvolto i piani del colosso tedesco e perché le priorità erano altre. In un momento che vedeva migliaia di auto invendute, un intero paese in crisi e tantissimi lavoratori in cassa integrazione la Mercedes non se l’è sentita di investire altri soldi su Hamilton. E il pilota forse non l’ha presa bene. In tutto questo la Ferrari, in modo neppure troppo timido, sembra avere avanzato un’ipotesi per arrivare ad Hamilton aggiungendo alla situazione già confusa ulteriore tensione.

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Lewis Hamilton, Gomme
Lewis Hamilton (Getty Images)

Il futuro resta un’ipotesi per tutto

Toto Wolff attende un chiarimento con la proprietà: “Sento ancora di poter aggiungere molto, ma ovviamente sto pensando al mio futuro e dunque tutto passa da una serena discussione e valutazione di quanto sta accadendo con Ola Källenius (il presidente della Daimler n.d.r.O) e su quali sono i nostri progetti”.

Un divorzio tra Wolff e il team Mercedes-Benz AMG Formula 1 è un’ipotesi che fino a poche settimane fa non era neppure da prendere in considerazione. Anche perché Wolff detiene il 30% delle azioni della scuderia: “Non si tratta di un semplice contratto di lavoro, il nostro rapporto comporta anche una partecipazione azionaria e siamo nel bel mezzo del processo per concretizzare il nostro futuro insieme. Le cariche e le nomine non sono una cosa che mi interessa. Ma sono sincero: al momento non ho ancora preso alcuna decisione perché non abbiamo nemmeno iniziato a correre e non sappiamo quando potremo farlo. Accordi e discussioni stanno avvenendo proprio in questi giorni. A breve sapremo…”

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