Marc Marquez sarà ancora il pilota da battere in MotoGP, ma c’è qualcuno convinto di poterlo battere: si tratta di Jack Miller, che dal 2021 sarà in sella alla Ducati ufficiale. 
E’ ormai iniziato il conto alla rovescia in vista della partenza della nuova stagione di MotoGP, che vedrà ancora Marc Marquez partire con i favori del pronostico. Il campione del mondo è già arrivato a quota otto titoli in carriera, ma ha un’età e una moto che può consetirgli di rendere ancora più ricco il suo palmares. Il ritardo nel via dell’annata sportiva ha però permesso ad alcuni team di lavorare anche in ottica futura e di pianificare al meglio l’annata 2021.
A essersi mossa in anticipo è la Ducati, intenzionata a fare il possibile per insidiare la scuderia giapponese, obiettivo riuscito solo in parte pochi mesi fa. In attesa di capire quale possa essere il destino di Andrea Dovizioso, il team di Borgo Panigale ha deciso di promuovere sulla moto ufficiale Jack Miller, reduce dall’esperienza con la Pramac. L’australiano è desideroso di dimostrare in pista di essersi guadagnato la promozione ed è convinto di avere tutte le carte in regola per poter fare bene. Anzi, non ha alcun timore quando si tratta di dichiarare le sue ambizioni.
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Miller pronto alla sfida a Marquez con la Ducati ufficiale
In casa Ducati il titolo manca ormai da troppo tempo e il desiderio di colmare il prima possibile questa “lacuna” è davvero fortissimo, A essere pronto a raccogliere la sfida c’è anche Jack Miller, che salirà in sella lalla moto ufficiale dal 2021. “La Ducati è la mia casa, per me correre con questa scuderia rappresenta un onore. Avere già firmato in vista della prossima stagione non può che farmi sentire più tranquillo e leggero – ha detto ai microfoni di Sky Sport – L’esperienza che ho maturato sarà sicuramente utile, io sento di poter lottare per il titolo. Mi sento già sicuro delle mie possibilità, poi staremo a vedere non appena inizieranno le gare ufficiali”.
Pur avendo solo 25 anni, l’austaliano sembra davvero sicuro delle sue possibilità e lancia la sfida a quello che è tuttora il pilota da battere senza alcuna esitazione: “Marc Marquez ha davvero delle potenzialità straordinarie, lo ha dimostrato vincendo il titolo alla sua prima stagione in MotoGP, il mio processo di crescita è comunque costante, sono convinto di poterlo battere. Se non avessi questa idea farei certamente altro perché diventerebbe inutile correre” – ha concluso.
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