MotoGP, Ducati: l’allarme del team in vista del Mondiale

In Ducati non sono entusiasti della non possibilità di intervenire su motore e aerodinamica in ottica 2021. Il team MotoGP presenta spesso soluzioni innovative.

Dovizioso Petrucci Ducati
Dovizioso e Petrucci vogliono fare un 2020 da protagonisti

L’emergenza Covid-19 ha causato un ritardo importante sull’inizio del campionato MotoGP. Il calendario è stato stravolto e ci sono conseguenze che riguarderanno anche il 2021.

Infatti, è stato deciso di congelare lo sviluppo di motori e aerodinamica per la prossima stagione. Una scelta presa di comune accordo per cercare di limitare i costi in un anno nel quale ci sono state ingenti perdite economiche.

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MotoGP, Ducati penalizzata dal congelamento dello sviluppo

Davide Barana Ducati MotoGP
Davide Barana ritiene Ducati danneggiata dal congelamento dello sviluppo (Getty Images)

A Ducati lo stop allo sviluppo dispiace, dato che a Borgo Panigale sono spesso bravi ad anticipare tutti in quanto a innovazione. Spesso le soluzioni portate sulla Desmosedici sono state copiate o comunque imitate dagli altri team della MotoGP.

Davide Barana, direttore tecnico Ducati, in un incontro con Lenovo ha spiegato la sua posizione: “Siamo quelli più danneggiati. Per noi è più difficile. Ducati ha dimostrato di essere la Casa più innovativa. A volte, se sei più creativo degli altri, è più facile innovare in un mondo libero. Ma in un campo ristretto vedi di più ciò che ottieni. La cosa più frustrante è quando innovi e ti viene proibito”.

Ha parlato anche Gabriele Conti, responsabile del reparto elettronica, e si è espresso come il suo collega: “Siamo quelli che innovano di più, lo sanno tutti. Con la riduzione dei costi sarà più complicato. Si dovrà provare tutto prima perché in pista avremo un’unica possibilità”.

In casa Ducati si sentono maggiormente penalizzati rispetto agli altri, ma dovranno essere bravi a convivere con la nuova situazione. Tutti saranno nella stessa condizione e pertanto bisognerà essere abili a fare la differenza. Ci saranno anche ambiti nei quali ci sarà libertà di sviluppo e lì si potrà incidere.

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