Gomme invernali, scaduta la proroga: cosa si rischia senza il cambio

Ultimo giorno per poter viaggiare con le gomme invernali, secondo quanto stabilito dalla proroga adottata dal governo. Da domani non saranno concesse eccezioni per chi non è in regola.

gomme invernali
Foto: Getty Images

Oggi, 15 giugno, è l’ultimo giorno in cui gli automobilisti hanno la possibilità di provvedere alla sostituzione delle gomme invernali e di passare così a quelle estive, adatte a viaggiare in maggiore sicurezza in occasione delle giornate in cui la temperatura sarà particolarmente torrida. In genere questo momento avviene intorno al 15 maggio, ma l’emergenza Coronavirus e le misure restrittive a cui abbiamo dovuto sottostare ha spinto il Ministero dei Trasporti a introdurre una proroga, che scadrà alla mezzanotte.

Per chi non lo avesse ancora fatto è bene quindi approfittarne al più presto per evitare di incorrere nelle sanzioni previste. A partire da domani sarà quindi consentito viaggiare solo se in possesso degli pneumatici estivi. Le uniche deroghe possono essere concesse per chi è in possesso delle gomme quattro stagioni, valide durante tutto l’anno, o gomme M+S con lo stesso codice di velocità riportato sul libretto o superiore.

Gomme termiche
(Foto: Pixabay)

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Gomme invernali – Ultime ore per utilizzarle

A muoversi affinché venisse istituita una proroga erano state diverse associazioni che operano in difesa dei consumatori durante il periodo del lockdown, quello in cui era consentito muoversi solo per motivi di emergenza o di lavoro. C’era infatti la consapevolezza di come sarebbe stato difficile mettersi in regola una volta allentate le misure restrittive.

Il Ministero dei Trasporti aveva così accolto la richiesta e deciso per la proroga lo scorso 30 aprile. In caso di dubbio sulla propria situazione è quindi consigliabile verificare quali siano le gomme montate sulla propria vetture effettuando il controllo attraverso quanto indicato nel libretto di circolazione.  Il codice di velocità indica la velocità massima che lo pneumatico può sostenere, come ad esempio ‘T’ fino a 190 km/h, ‘H’ fino a 210 km/h, ‘V’ fino a 240 km/h, ‘W’ fino a 270 km/h, ‘Y’ fino a 300 km/h, ‘ZR’ oltre i 240 km/h”

Per chi dovesse essere sorpreso con un’auto che monta pneumatici invernali con un indice di velocità inferiore è prevista una sanzione amministrativa indicata nell’articolo 78 CdS, che prevede una multa pecuniaria che può andare da 431 a 1.734 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione del veicolo.

Mettersi in regola non è importante solo per ottemperare a quanto previsto dal Codice della Strada. Viaggiare con il caldo con gli pneumatici invernali può essere infatti rischioso: l’usura è maggiore, le prestazioni sono minori e anche i consumi diventano superiori alla norma.

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