Flat Spotting, come fare per evitare l’appiattimento delle gomme

In periodo di quarantena, con le automobili ferme, c’è il rischio di ‘flat spotting’ per le gomme: cos’è e come evitarlo

In questo periodo di quarantena molte persone tengono parcheggiate le proprie vetture evitando di utilizzarle, che sia per un motivo od un altro. Per tale motivo c’è il rischio di flat spotting da parte delle gomme. Questo fenomeno consiste nell’appiattimento degli pneumatici sotto il peso dell’auto nel punto in cui la copertura è a contatto con il suolo. Alla ripresa dell’auto questo si può riconoscere con un leggero disturbo, o vibrazione, momentanei alla guida.

Flat spotting delle gomme, come si può evitare

Pneumatici

Gli esperti di Continental, tra i leader mondiali nella produzione di pneumatici, spiegano come è possibile rimediare a questo fenomeno. Si parte dal fatto che il movimento costante delle ruote genera calore, mentre da fermo l’area inizia man mano a raffreddarsi soprattutto se le si lascia intere notti sottoposte a climi rigidi. Questa causa incide principalmente sul flat spotting. Siccome, inoltre, al fenomeno influisce anche la condizione degli pneumatici, per evitarlo si consiglia di mantenere una corretta pressione. Purtroppo, per ora, non è possibile recarsi da un gommista o al distributore per gonfiarle. Si consiglia quindi di spostare ogni tanto l’auto dal punto di fermo facendo una rotazione di 180 gradi alle ruote. Questa sollecitazione dovrebbe riscaldarle evitando, per l’appunto, l’appiattimento e l’usura del punto in questione.

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