Con la partenza ormai certa di Pol Espargaro, la KTM si trova costretta a cercare un pilota di peso ed esperienza: ma le alternative in questo momento non sono poi molte… 
L’ormai certo passaggio di Pol Espargaro alla Honda ufficiale dal prossimo anno ha aperto un buco in KTM che dopo le ultime tre stagioni vuole concretizzare i progressi fatti e candidarsi a un ruolo da protagonista in MotoGP. La firma di Espargaro non è ancora ufficiale ma è praticamente data per scontata tanto che la scuderia austriaca sta cercando senza troppi misteri di trovare il sostituto ideale.
Della questione ha parlato molto ampiamente Mike Leitner, il manager della KTM rivelando alcune delle possibili strategie del team ma soprattutto smentendo quelle che erano state le prime voci.
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La KTM non ritiene Dani Pedrosa un’alternativa valida
“Posso dire fin da subito che Dani Pedrosa non rientra nei nostri programmi – ha detto Leitner al magazine Speedweek – perché per quanto Dani sia un fuoriclasse e le sue qualità non possano assolutamente essere messe in discussione, si è ritirato. Stiamo dando la priorità a piloti ancora attivi”.
La scuderia sembrava avere puntato molto su Jorge Martin, il pilota che sta facendo molto bene con la KTM in Moto2 ma a quanto pare anche il suo futuro è già definito. Firmerà per la Pramac e correre con la Ducati. Un’eventualità che in KTM forse non avevano preso in considerazione e che a quanto pare ha anche irritato non poco la scuderia della casa di Munderfing.
Considerando le opzioni non sono moltissime le scelte sulle quali la KTM può puntare. Una possibilità era rappresentata da Andrea Dovizioso ma le trattative, che erano già cominciate a gennaio, si sono arenate quasi subito per motivi economici e dunque Dovizioso dovrebbe restare in Ducati anche nel 2021.
Un’altra opzione è quella rappresentata da Andrea Iannone, ma a complicare tutto c’è la lunga squalifica per doping – diciotto mesi – che il pilota sta affrontando. Iannone, che è sotto contratto con Aprilia, dopo l’ultima conferma della sanzione, ha annunciato il ricorso al TAS ma la situazione diventa di difficilissima gestione senza una sella quest’anno e con molte incertezze per la prossima.
Se Alex Marquez dovesse trasferirsi in LCR con la Honda potrebbe essere disponibile l’inglese Cal Crutchlow, tre vittorie in MotoGP, che risulta un’altra opzione interessante anche perché quasi certamente
Takaaki Nakagami non si muoverà da una scuderia dove lo vogliono sia la Honda che gli sponsor.
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Il disappunto sulla partenza di Espargaro
L’uscita di scena di Pol Espargaro viene commentata in modo quasi fatalista da Mike Leitner: “Parliamo di un ottimo pilota che ha concretizzato tre anni di grande lavoro con noi e che merita una grande occasione anche perché forse ha davvero voglia di cambiare. Ci siamo stati utili a vicenda: lui ci ha aiutato a sviluppare una moto che non è mai stata così veloce e competitiva e lui è sicuramente diventato un pilota migliore di quando lo abbiamo messo sotto contratto. Che avesse talento lo sapevamo fin dal primo giorno. Abbiamo messo in conto che prima o poi avremmo potuto perderlo. Certo, avrei preferito restasse con noi: saremmo cresciuti ancora e avremmo vinto tanto. Ma le cose stanno così. E vanno accettate”.
Espargaro tuttavia lascia la KTM senza mai una vittoria. Un solo podio, un terzo posto a Valencia nell’ultimo gran premio del 2018, in tre anni. 
