Pumpit
Pumpit, così si chiama l’utilissimo dispositivo in grado di gonfiare diversi tipi di pneumatici e non solo: il suo utilizzo è semplice ed il costo abbordabile
Pumpit è un dispositivo realizzato da un’equipé di ingegneri cinesi con l’obiettivo di offrire alle persone un utile rimedio alle forature degli pneumatici (auto, bici, moto etc..) ma non solo. Il suo funzionamento è molto semplice, mentre il costo è di 99 dollari (70+20 dollari per la spedizione in Italia) e lo si può prenotare su Kickstarter. E’ praticamente tascabile, viste le sue misure ridotte, pesa poco più di un chilo ed è privo di fili. Sul lato più lungo misura 13 centimetri ed ha in dotazione un tubo flessibile di 40 centimetri, un ago e due ugelli ad alta pressione per soddisfare tutte le esigenze.
LEGGI ANCHE—> Alex Zanardi, incidente stradale: il bollettino medico e le parole del neurochirurgo
Per utilizzarlo, vanno rimossi tubo ed ugelli per collegarli ed avvitarli alla valvola dello pneumatico da gonfiare. Va selezionata una delle quattro modalità disponibili e poi si preme sul tasto “one button operation”. A quel punto basterò attendere la fine del gonfiaggio. I tempi medi dichiarati per gonfiare la ruota di una bicicletta sono di due minuti, mentre per le auto circa 15. Il dispositivo, inoltre, riesce a sopportare temperature fino ai 70 gradi ma anche a meno 20. Per la cronaca, è in grado anche di gonfiare gommoni, palloni, piscine ed attrezzature sportive.
LEGGI ANCHE—> McLaren Senna livrea Marlboro, un salto negli anni ’90 – Foto
Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…
La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…
Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…
Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…
Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…
Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…