F1, GP Austria: “Con un positivo gara può saltare”, l’allarme del team principal

Il protocollo anti coronavirus stilato in vista dell’inizio del Mondiale di Formula 1 sul GP d’Austria è oggetto di dibattito tra gli esponenti dei diversi team

A meno di una settimana dall’inizio del Mondiale di Formula 1 2020, il protocollo stilato per rispettare le norme anti contagio è ancora oggetto di dibattito tra i vertici delle varie scuderie.

Cyril Abiteboul, team principal della Renault, ha infatti sollevato un problema ben preciso per il GP d’Austria ed anche per quelli successivi: “C’è il rischio che, a causa di un positivo, un’intero team venga messo in isolamento per 24 ore. Il tempo di effettuare il tampone. Se un caso venisse registrato il sabato mattina, ci sarebbe la possibilità di non partecipare a qualifiche e gara. Su questo aspetto bisognerà ancora discutere un po’”.

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F1, GP Austria: Mekies non è d’accordo con Abiteboul

GP Austria

Di diversa opinione rispetto ad Abiteboul invece è Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, che ritiene sia giusto che tutti si sottopongano a controlli medici completi prima di ogni gran premio. Solo così facendo si potrà avere un certificato che attesti l’idoneità alla gara corrispondente ad uno stato di salute adeguato. Poi “una volta dentro al paddock di Zeltweg – afferma Mekies – staremo diversi giorni visto che avremo due gare consecutive. Saremo testati ogni 5 giorni. Quando tutti saremo nella cosiddetta bolla, pur essendo stati testati nei giorni precedenti, avremo un ulteriore livello di sicurezza con i test in pista”.

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