Si allarga la platea dei beneficiari per gli incentivi auto: non più solo ibride ed elettriche, che hanno già diritto all’Ecobonus, ma anche Euro 6.
Gli appelli sono arrivati da più parti e in diverse occasionI. il settore automobilistico è uno di quelli maggiormente in difficoltà in questa fase di ripartenza post lockdown e non si poteva restare fermi ancora a lungo. Alla fine l’appello è stato ascoltato dal governo e sono stati così confermati gli incentivi auto, che diventano più ampi rispetto a quanto previsto in un primo momento.
Ad annunciare l’allargamento agli Euro 6 è Gianluca Benamati, vicepresidente della Commissione Attività Produttive della Camera e Primo firmatario del provvedimento: “Abbiamo voluto sistemare la misura cercando di rendere ancora più ampi gli incentivi previsti per elettriche e ibride. Questo ha portato all’inserimento di una nuova fascia che comprenderà i veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km, senza alcuna distinzione sulla base del tipo di motorizzazione”.
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Oltre a quanto previsto dall’Ecobonus, a godere dell’agevolazione saranno infatti anche gli utenti che decideranno di acquistare una vettura Euro 6 sia benzina che Diesel (possono essere anche mild hybrid, GPL o metano).Ci sono però alcune condizioni da rispettare al momento: provvedere all’acquisto nel periodo che va dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 e scegliere una vettura che abbia un prezzo di listino IVA esclusa inferiore a 40.000 euro. A questo si aggiungono anche le vetture in leasing. Fissato inoltre un tetto massimo per le emissioni del veicolo, che non deve superare i 110 g/km.
E’ bene però precisare come a erogare il Bonus non sia solamente lo Stato, ma anche i concessionari, che dovranno garantire il 50% dell’importo al cliente. Nel caso in cui si dovesse rottamare un veicolo con più di dieci anni di vita alle spalle la cifra a cui si avrà diritto sarà più elevata. Per i veicoli Euro 6 che vanno da 61 a 110 g/km è previsto uno sconto di 3.500 euro con rottamazione e 1.750 euro senza rottamazione.
Vantaggi sono previsti anche per chi dovesse decidere di acquistare un’elettrica o un’ibrida, che hanno già di per sè diritto all’Ecobonus. In questo caso il prezzo di listino non deve essere superiore ai 50 mila euro IVA esclusa. Lo sconto può arrivare a 10 mila euro se si sceglie un modello con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km se si rottama un veicolo con 10 anni o più ed è di 6.500 euro senza rottamazione. Se invece si dovesse preferire un modello con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km (per lo più ibride ed ibride plug-in) lo sconto ammonta a 6.500 euro con rottamazione e 3.500 euro senza rottamazione.
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