F1, highlights GP Stiria: la sintesi della gara – Video

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F1, GP Stiria: gli highlights della gara. Incidente fra le due Ferrari di Leclerc e Vettel al primo giro

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F1, highlights GP Stiria: la sintesi della gara – Video

Trionfa Hamilton sulle colline della Stiria. Vince almeno una gara per la 14ma stagione di fila e guida la prima doppietta Mercedes del 2020. Primo il campione del mondo, secondo Bottas che nel finale per due giri fa divertire con Verstappen in versione Max ma non Mad. L’olandese completa il podio e mette una firma d’autore, stacca Albon di quasi mezzo minuto. Albon precede Norris, altra notevole gara, quinto con sorpasso in volata su Perez, che però ha l’ala danneggiata. Sprofonda la Ferrari, Vettel e Leclerc si toccano al primo giro e si ritirano.

Al via Sainz prova a infilare Verstappen, dietro le due Ferrari si prendono subito. Il disastro del Cavallino continua. Stavolta Leclerc prova a tirare la staccata all’interno, a destra, ma non c’è spazio. Va sul cordolo per evitare Vettel, ma la Ferrari rimbalza e con la posteriore sinistra rompe l’ala del compagno di squadra. Il tedesco si ritira subito, il monegasco rientra ai box e azzarda qualche altro giro ma ha il fondo danneggiato. Doppio ritiro per una Ferrari in un buio sempre più nero.

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F1, highlights GP Stiria: Hamilton veleggia in testa

I primi sette sono partiti con gomma rossa, gialla solo per Ricciardo (e Vettel). L’asfalto è più freddo di 14 gradi rispetto alla scorsa settimana e consente a Hamilton di mantenere un primo posto senza patemi contro Verstappen, che anticipa molto la sosta e scommette sulla gomma media.

L’olandese in poco più di 20 giri ha accumulato oltre 20 secondi di vantaggio sul compagno di squadra, tanto che dopo la sosta gli rientra davanti. Ma Albon, che al nono giro supera Sainz in rettilineo, di motore, deve ancora fermarsi.

Verstappen non guadagna abbastanza, Bottas allora allunga il primo stint e riesce a mantenersi sugli stessi tempi dell’olandese per andare all’undercut. Nel frattempo, al giro 26, si è ritirato Ocon che era andato a punti nella prima gara del Mondiale.

Le posizioni si stabilizzano. Continua la notevole rimonta di Perez, partito 17°, che lotta con uno spento Albon per la quarta posizione.

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Hamilton amministra, Verstappen stacca Albon

Bottas chiede più volte ai box di rientrare e cambiare le gomme, ma il pit stop lo chiamano solo al giro 34. La strategia è chiara, montare la stessa mescola dei rivali, la “gialla” ovvero quella intermedia delle tre scelte da Pirelli, che però sarà meno usurata negli ultimi giri per lo sprint finale.

Il sorpasso d’autore della giornata lo firma Sergio Perez, che duella con Sainz dalla curva 4 e lo supera all’esterno alla 6, dove è difficile superare da quel lato, poi visto il silenzio radio chiede agli ingegneri: “Vi è piaciuto?”.

E’ piaciuto, quanto la difesa all’esterno d’orgoglio di Verstappen su Bottas al giro 66. Ma al successivo, con il DRS, il finlandese si prende di forza la seconda posizione. Al penultimo giro, poi, Perez danneggia l’ala anteriore tentando di superare Albon, nel punto in cui una settimana fa il thailandese aveva tentato l’attacco su Hamilton una settimana fa. E proprio sul rettilineo d’arrivo, gli costa una posizione sull’attacco in extremis, all’ultimo respiro, di un battagliero Lando Norris.

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