Boom Supersonic progetta di riportare in auge i jet supersonici per il trasporto passeggeri. Primi voli di prova nel 2021 
I voli supersonici per il trasporto passeggeri sembrava ormai il retaggio di un passato destinato a non tornare. Da quando non è più in produzione il Concorde, infatti, lo sviluppo di questo particolare modello di aerei si è praticamente fermato. I viaggi di lusso hanno preso altre strade, o meglio diverse autostrade del cielo.
I viaggi supersonici, infatti, risultavano piuttosto costosi e questo ha reso sempre più incerto il loro futuro. Ma negli ultimi tempi Boom Supersonic sta lavorando per riportare in volo un jet capace di superare la barriera del suono. E’ l’XB-1, il cosiddetto jet Ouverture. Nelle intenzioni del marchio, dovrebbe volare entro una decina d’anni e sfruttare carburanti alternativi e meno inquinanti.
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Boom Supersonic, il video del jet XB-1
Il progetto prevede anche una serie di innovative soluzioni per consentire di ridurre l’impatto acustico quando l’aereo sorvolerà le case e i centri abitati. L’anno prossimo, sono già in programma dei voli di prova dell’XB-1, che sarà presentato il prossimo 7 ottobre grazie all’utilizzo di un prototipo in scala 1:3. Una volta a regime, sul jet viaggeranno tra 55 e 75 passeggeri.
Se tutto andrà secondo i piani, ha spiegato il fondatore Blake Scholl, entro il 2030 si potrà andare da Londra a New York in tre ore e un quarto, grazie a una velocità di Mach 2.2.
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