Il figlio di Cristiano Ronaldo, Cristiano Ronaldo jr. di soli dieci anni, si è reso protagonista di una bravata” decisamente poco consona per un bambino della sua età: è stato beccato alla guida di una moto d’acqua. Ora la multa potrebbe rivelarsi davvero salata. 
Sin dal suo arrivo in Italia, avvenuto poco più di un anno fa, l’attenzione dei media nei confronti di Cristiano Ronaldo, stella della Juventus, è stata sempre fortissima. Il portoghese genera curiosità non solo per le sue giocate con la maglia bianconera, ma anche per il suo modo di agire extra campo. Basta che accada qualcosa di particolare a uno dei componenti della sua maxi famiglia. Ma questa volta si è andati decisamente oltre, il suo primogenito, è stato infatti sorpreso mentre si trovava alla guida di una moto d’acqua. Un fatto certamente poco consono per un bambino di soli dieci anni.
L’episodio è avvenuto lo scorso sabato a Paul do Mar, a sud di Madeira, in Portogallo, proprio mentre il suo celebre papà era impegnato con la Juventus nella sfida di campionato contro l’Atalanta. Questa volta, però, a fare sapere al mondo di questa “bravata” non sono stati i giornalisti, ma la zia del giovane talento, che gioca nel vivaio bianconero. E ora questo gesto potrebbe portare conseguenze da non sottovalutare.
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Il figlio di Cristiano Ronaldo sulla moto d’acqua – Le possibili conseguenze
Il potere dei social può essere implacabile, questo ormai lo sappiamo bene, soprattutto quando a essere coinvolto, almeno indirettamente, è un personaggio come CR7 o qualcuno che a lui è molto caro. Proprio per questo diventa impossibile soprassedere di fronte al video che vede Cristiano jr. guidare una moto d’acqua. Anzi, secondo il quotidiano portoghese “Espresso“, la polizia avrebbe deciso di vederci chiaro e di avviare un’indagine.
Del resto, di fronte a un comportamento del genere, la legge lusitana non ammette alcuna deroga. E’ prevista un’età minima per guidare una moto d’acqua, oltre al possesso di una patente nautica. Forse proprio perchè consapevole delle possibili conseguenze, anche lo stesso giocatore aveva inizialmente pubblicato sul suo profilo il video del figlio intento a sfrecciare come se fosse un guidatore esperto, ma in breve tempo non ce n’è stata più traccia.
Tra gli aspetti che dovranno essere chiariti c’è anche il reale proprietario del mezzo. Si tratta dell’ennesimo acquisto sfrenato del campione bianconero o è stato preso a noleggio. Difficile però sottrarsi dalla multa, che potrebbe rivelarsi piuttosto salata.
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