Valentino Rossi pensa al futuro e al suo contratto con Yamaha e Petronas: “L’accordo è fatto, è tutto deciso. Non ho firmato perché ci sono piccoli dettagli da mettere a punto sul team e lo staff. 
“Sicuramente ogni pilota vorrà continuare a lavorare con la sua squadra di fiducia” dice Valentino nella conferenza stampa di presentazione di Jerez nel corso della quale si parla molto di quello che sarà il suo futuro.
Valentino Rossi vede azzurro
L’avventura in Petronas lo entusiasma già: “Inizialmente pensavo che sarei arrivato a una decisione nel corso della stagione ma poi la pandemia ha cambiato tutto. Volevo capire nel corso di questo 2020 se ero ancora abbastanza veloce e competitivo per poter puntare a un’altra stagione… alla fine ho dovuto decidere al buio ma sono certo di avere fatto la scelta giusta. Ne ho parlato molto a lungo con la Yamaha che mi garantirà anche per la prossima stagione un mezzo eccellente e con la Petronas il cui team è assolutamente competitivo. L’accordo è fatto. Quell’1% di incertezza deriva solo dal fatto che non ho ancora firmato. Ma firmerò presto, non appena tutti i dettagli che riguardano il team saranno a posto”.
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Lo staff del dottore
Valentino vuole portarsi in Petronas tutti i fedelissimi che lo circondano con successo da anni: “Penso sia normale che ogni pilota voglia le persone di cui ha fiducia intorno, soprattutto se cambia ambiente e scuderia. Ma sono convinto che non ci saranno problemi. Si tratta solo di incastrare bene le cose. Fabio Quartararo vorrà continuare a lavorare con il suo staff così come io con il mio. Ognuno seguirà il suo pilota. E andrà benissimo”.
Quartararo conferma: “È vero – dice il pilota francese che l’anno prossimo correrà al posto di Valentino Rossi con la scuderia ufficiale Yamaha – non abbiamo ancora formalizzato i dettagli ma sicuramente vorrei poter continuare a lavorare con il mio staff. Le cose andranno a posto in modo molto naturale”.
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La pensione può attendere
Valentino Rossi proprio nel giorno in cui è ufficiale il suo posto in pista anche per la prossima stagione parla di nuovo anche di quello che farà: “Sono sincero stare a casa così tanto a lungo non è stato male anche se è stato strano. In venticinque anni di corse non mi sono mai riposato così tanto. Ho anche avuto modo di pensare a lungo a quello che potrei fare un domani quando non correrò più. Ma non adesso. Ho ancora troppa voglia di correre, la moto mi è comunque enormemente mancata e ho ancora voglia di divertirmi moltissimo”.
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