(Foto Getty)
Mancava la MotoGP e le qualifiche Jerez dimostrano ancora una volta quanto bastino pochi dettagli e pochissimi millesimi per fare la differenza. Gli ultimi due minuti di cronometro sono straordinari.
È di Fabio Quartararo il miglior tempo assoluto, molto più veloce di quanto si era visto anche nelle prove libere di Jerez. Una vera zampata rabbiosa alla faccia dell’autorevolezza di Marc Marquez, dell’intraprendenza di Vinales mentre alle sue spalle si scatenavano resse e carambole.
Non si può arrivare alla notizia più importante, la pole position di Fabio Quartararo, senza raccontare tutto quello che succede prima. Sono state qualifiche assolutamente strepitose che ci hanno ricordato quanto la MotoGP sia competitiva e divertente.
Bellissimi i fuochi d’artificio iniziali che vedono prima Bagnaia, poi Marc Marquez e infine Quartararo mettere il cappello sul tempo più veloce. Il francese è il primo a scendere sotto l’1.37”, tredici millesimi al di sotto del campione del mondo.
Il duello tra Marc Marquez e Quartararo prosegue a colpi di lima ma tra i due si inserisce Vinales (1.36.844) e si conferma sempre molto competitivo anche Bagnaia. A dieci secondi dalla fine finiscono a terra Rins, Dovizioso e Miller che sono costretti a rinunciare all’ultima volata. Proprio mentre Bagnaia non riesce ad migliorarsi e si “accontenta” di un quarto tempo per un quarto di secondo di troppo, la pole va con pieno merito a Quartararo che spreme tutto quello che ha e migliora di 139 millesimi il tempo di Vinales. Solo terzo Marc Marquez.
La prima qualifica di stagione è quanto di più bello si potesse desiderare.
La Q1 su era aperta con la decisione della direzione di gara di non sanzionare Marc Marquez per il mezzo contatto con Alex Rins per il quale Suzuki si è anche lamentata… “Diciamo che poteva anche farsi da parte” dice dai box il team manager Davide Brivio. Rins parte proprio dalla sessione di apertura. Ma è Pol Espargaro a fare subito la differenza con un 1.37.258 già ai livelli dei migliori tempi di Marquez.
Poi all’uscita del giro più veloce (1.37.063) Rins finisce per terra insieme ad Espargaro. Nessun contatto tra i due che si salvano dall’ultimo assalto di Nakagami e accedono alla Q2. Petrucci (ancora acciaccato dopo la botta di qualche giorno fa), Nakagami e Aleix Espargaro sono i primi degli esclusi.
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