Moto GP

MotoGP Jerez, Valentino Rossi replica a Michelin: “I miei problemi sono altri”

Valentino Rossi non brilla nelle Qualifiche MotoGP a Jerez. Partirà dalla quarta fila della griglia di partenza in gara. Ha smentito Piero Taramasso di Michelin.

Valentino Rossi (Getty Images)

Non è andato oltre l’undicesima posizione Valentino Rossi nelle Qualifiche MotoGP a Jerez. Dopo i miglioramenti in FP3 con il cambio di setting, nel pomeriggio non è stato efficace sul giro secco.

Il nove volte campione del mondo dovrà fare una gara di rimonta. Bisognerà capire se avrà un buon passo, dato che in FP4 ha faticato e che le alte temperature sembrano creargli dei problemi. Il grip alla gomma posteriore è il problema ricorrente.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> MotoGP Jerez, Marquez non teme Quartararo: “Sono forte sul passo gara”

Valentino Rossi commenta le Qualifiche MotoGP

Valentino Rossi a Jerez (Getty Images)

Rossi ha così parlato al termine delle Qualifiche MotoGP del Gran Premio di Spagna 2020: «Abbiamo fatto dei progressi rispetto a venerdì. Stamattina il mio ritmo era abbastanza buono, ma ho sofferto un po’ di più nel pomeriggio. Comunque il mio passo è migliore rispetto a ieri. Quartararo, Vinales e Marquez sono superiori, in particolare Maverick e Marc. Dietro c’è un gruppo con ritmo simile. Sfortunatamente non ho fatto un giro fantastico in qualifica. Dobbiamo migliorare il passo per la gara».

Piero Tamarasso, responsabile Michelin, ha dichiarato che a suo avviso il problema di Valentino risiede nel suo stile di guida. Il nove volte campione del mondo non si sporge molto dalla moto e ciò gli renderebbe più complicato sfruttare le gomme, anzi si crea quel surriscaldamento al posteriore che genera calo di grip.

Rossi ha risposto a Taramasso smentendo la sua versione: «Non sono d’accordo con quanto ha dichiarato. Dalle immagini di vede che sporgo abbastanza dalla moto nelle curve. Con le Bridgestone lo facevamo ancora di più. L’opinione di Taramasso è sbagliata. Non è quella la causa dei miei problemi. Dovizioso, ad esempio, non si sporge granché e non consuma gli pneumatici».

Il pilota del team Monster Energy Yamaha ha raccontato più nel dettaglio quali siano le sue difficoltà: «La verità è diversa. Ho sempre preferito gomme più dure nella mia carriera. La nuova generazione di pneumatici Michelin è più morbida, anche nella carcassa. Questo non mi semplifica la vita. Sono molto magro, ma sono più alto della media degli avversari e quindi peso più degli altri. Ammetto che questo è un mio problema personale, non di Michelin».

Il Dottore preferiva le coperture giapponesi Bridgestone e lo aveva già fatto intendere in passato. Con le francesi Michelin ha più difficoltà, però deve conviverci e provare a fare il meglio possibile.

LEGGI ANCHE -> MotoGP Jerez, Alex Rins spalla lussata: niente Gara per il pilota Suzuki

Matteo Bellan

Recent Posts

Compra l’auto che gli hanno rubato senza saperlo: la paradossale storia dall’Inghilterra

Una storia che farebbe ridere se non fosse tragica. Non l'aveva riconosciuta: glie l'hanno venduta…

7 ore ago

Ferrari, basta con il passato: comincia una nuova era

L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…

13 ore ago

Hyundai, nuova architettura per una ricarica completa in meno di 20 minuti: i modelli equipaggiati

Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…

15 ore ago

Follia Mark Zuckerberg per la moglie: commissiona Porsche personalizzata, ora è un’auto mai vista prima

Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…

18 ore ago

Torna la storica Fiat 1500: ecco come si presenta il modello 2025

Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti!  Ci sono automobili che lasciano…

19 ore ago

“Solo davanti all’avvocato”: la Polizia Stradale non può farti più nulla se ti becca così

In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…

21 ore ago