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F1 GP Ungheria, altro reclamo Renault contro Racing Point: gli effetti

Nuovo reclamo Renault dopo il GP di Ungheria contro la Racing Point: sarebbe stata violata la regola secondo la quale bisogna usare solo componenti progettati internamente. 

Monoposto Racing Point in pista (Foto: Getty Images)

La Renault non molla e continua a essere convinta che il comportamento della Racing Point vada contro il regolamento. Già una settimana fa, al termine del Gp di Stiria, era stato presentato reclamo contro gli avversari per alcune presunte somiglianze tra la Mercedes del 2019 e l’attuale monoposto Racing Point. Il sospetto riguarderebbe in modo particolare l’impianto frenante che sarebbe, a detta della Renault, troppo simile a quello montato sulle monoposto campioni del mondo.

La FIA al momento non si è ancora espressa in merito, ma inevitabilmente, se il reclamo dovesse essere accettato, a farne le spese sarebbero le prestaizoni dei due piloti, Perez e Stroll. In attesa di capire quale possa essere la decisione presa dai commissari, il team transalpino non ha voluto stare a guardare e continua a sostenere la sua posizione anche dopo il Gp di Ungheria.

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La Renault contro la Racing Point – Possibili conseguenze importanti per la classifica

Anche in questo caso il reclamo potrebbe avere ripercussioni importanti sulla classifica. . Le RB20 hanno chiuso rispettivamente al quarto posto con Lance Stroll e al settimo con Sergio Perez, mentre le due Renault hanno finito in ottava piazza con Ricciardo e in 14^ con Ocon. Sia il GP di Stiria della scorsa settimana, sia il GP di Ungheria risultano quindi sub judice.

Al momento la Federazione cotinua a mantenere il riserbo sulla sua posizione, ma la decisione potrebbe essere imminente. Ad anticiparlo è stato Nicholas Tombazis, responsabile tecnico FIA. La comunicazione potrebbe arrivare arrivare prima del prossimo weekend di gara di Silverstone. 

Renault non ha comunque intenzione di indietreggiare e fa riferimento a una possibile violazione che consente di utilizzare usare solo componenti progettati internamente. Il riferimento è alla stessa questione messa in evidenza solo sette giorni fa, ovvero quella degli Art. 2.1, 3.2, Appendice 6 Paragrafo 1, 2(a) e 2(c) del FIA Formula One Sporting Regulations 2020.

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Ilaria Macchi

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