Silverstone ospita quest'anno il settantesimo anniversario dal suo primo Gran Premio (Getty Images)
Quando poco più di 70 anni fa oltre 150mila spettatori invasero la base della Royal Air Force del Northamptonshire, che sarebbe diventata la sede del F1 GP di Silverstone, nessuno immaginava un tale successo.
Per il primo appuntamento inglese di quello che è stato l’antenato del campionato mondiale di Formula Uno – si chiamava ancora Formula A – gli organizzatori non erano nemmeno lontanamente così ottimisti da attendere tanta gente.
Quest’anno virgola in occasione del settantesimo anniversario del primo Gran Premio inglese di Formula 1 la situazione è completamente diversa. Porte chiuse, niente pubblico, pandemia in corso. Gli organizzatori hanno cercato in tutte le maniere di spiegare ai fan inglesi che avvicinarsi al circuito nei giorni di prove e di gara non solo sarà impossibile ma diventerà anche compromettente da un punto di vista personale. Si rischia l’arresto.
Sul tema, negli ultimi giorni, è intervenuto anche Lewis Hamilton che è stato categorico nel chiedere ai fan inglesi di comportarsi come si deve: “Non sono la persona più adatta a dire alla gente quello che deve e non deve fare ma la questione non è risolta ed è ancora pericolosa punto è giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità punto noi abbiamo accontentato la richiesta del pubblico e siamo tornati in pista ma la gente deve fare la sua parte, stare a casa virgola e godersi lo spettacolo solo in televisione. Prego tutti i fan di non venire assolutamente a Silverstone”.
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Intanto intorno al circuito fervono i preparativi dove già oggi è previsto l’arrivo delle prime scuderie con l’allestimento del paddock e del villaggio. La polizia del Northamptonshire ha creato una fittissima zona rossa tutto intorno alla pista. Solo i residenti e il personale di Silverstone Park potranno entrare e uscire dai posti di blocco esibendo un codice QR che ogni volta verrà scansionato e validato. Per tutti gli altri la zona è off limits.
Sui forum e on line si legge di persone decise a forzare il blocco pur di arrivare al circuito: “Non fatelo – taglia corto Dennis Murray, sovrintendente del corpo di polizia della contea del Northamptonshire – il personale di sicurezza che presidierà i varchi prenderanno nota dei documenti e delle targhe di qualsiasi persona o veicolo non autorizzato. Le reti di recinzione perimetrali saranno sorvegliate da ronde e chiunque fosse sorpreso nei pressi della pista sarà tratto in arresto, processato e condannato. Non è il caso di rovinarsi la vita, la condanna resterà ali atti. Il Gran Premio si tiene solo perché gli organizzatori hanno garantito che non ci sarà pubblico e perché tutte le persone coinvolte saranno controllate in modo molto ristretto da un punto di vista personale e medico. Non ci saranno deroghe, eccezioni e soprattutto la tolleranza sarà zero”.
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