Sergio Perez positivo al Covid-19: out per il GP di Silverstone

Il pilota della Racing Point Sergio Perez è risultato positivo al Covid-19 e quindi non scenderà in pista a Silverstone. L’annuncio ufficiale in serata.

Perez positivo coronavirus
Sergio Perez (Getty Images)

Sergio Perez è risultato positivo al Covid-19 e non prenderà parte al GP di Silverstone. La conferma è arrivata in serata con un tweet dall’account ufficiale della Formula 1. La Racing Point non ha ancora annunciato chi sarà il suo sostituto, anche se l’unico pilota al momento disponibile è Esteban Gutierrez. Il messicano sta già raggiungendo Silverstone per rendersi disponibile a prendere il posto del connazionale nella griglia di partenza del GP inglese.

 

Autoisolamento volontario per Sergio Perez

La vicenda era diventata di dominio pubblico nel pomeriggio, quando, il pilota della Racing Point non si era presentato alla conferenza stampa di prammatica, in programma nel primo pomeriggio. La FIA aveva immediatamente comunicato che il pilota non si sarebbe presentato all’incontro con i giornalisti ed era in si sarebbe posto in autoisolamento volonario dopo essere risultato ‘non negativo’ a un test sul COVID 19.

Le notizie iniziali sono state molto caute. Il concetto di non negatività va spiegato. Si tratta di un particolare tecnico importante: non negativo non significa positività al virus. Vuol dire che il test è inconcludente ma di fatto non poteva escludere che Perez non avesse contratto l’infezione. É accaduto spesso in passato che questi test “non negativi” fossero in realtà degli incidenti di percorso, o comunque una imprecisione nella realizzazione del test. Ma ci sono stati anche numerosi casi in cui alcune non negatività si sono poi riscontrate positività al test. E il caso di Sergio Perez era proprio uno di questi.

LEGGI ANCHE > Formula 1, mercato piloti in fermento: Sergio Perez verso un nuovo team

Silenzio e riserbo intorno al pilota

Un portavoce di Racing Point al momento della conferma sull’assenza del pilota in conferenza stampa si è limitato a dichiarare solo che “Perez restava in autoisolamento volontario in attesa dei risultati di ulteriori test e che le sue condizioni sono comunque buone”. Il test successivo purtroppo ha tolto ogni dubbio e in tarda serata la positività del pilota messicano al COVID-19 è stata confermata. Il pilota è in isolamento e sta affrontando la terapida del caso ma sarebbe un buone condizioni.

In Formula 1 la prassi per tutto il personale delle scuderie, della logistica e della produzione televisiva è ferreo: tutti sono tenuti a sottoporsi a un test per COVID-19 almeno ogni cinque giorni.

E’ dunque escluso che Perez possa tornare in pista prima di un paio di settimane. Dovrebbe essere Esteban Gutierrez a fare il suo esordio con la Racing Points dopo l’ultima presenza in Haas alla fine della stagione 2016. Gutierrez è l’unica riserva possibile perché l’altro sparring potenziale, Stoffel Vandoorne, visto due anni fa ad Abu Dhabi 2018 è impegnato nella Formula E c he ha in programma un evento a Berlino.

É  la prima volta dalla ripresa delle competizioni che un pilota di Formula 1 sia costretto all’autoisolamento e a test di verifica dopo una “non negatività”. A oggi Liberty Media ha effettuato oltre 15mila test dei quali solo due sono risultati positivi. Era accaduto due settimane fa in Ungheria: si trattava di personale di scuderia la cui identità non è stata resa nota. Ma la Fia ha chiarito che nessuna delle due persone era stata in qualche modo presente agli eventi di Spielberg.

LEGGI ANCHE > F1 GP Silverstone, circuito presidiato dagli agenti: i rischi per i fan

 

LEGGI ANCHE > Lewis Hamilton pronto per GP Silverstone: “Qui per altri 2-3 anni”

Impostazioni privacy