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Ford, arrivano Fluffy e Spot: a cosa servono i cani robot in fabbrica

La Ford sta sperimentando due cani robot, Fluffy e Spot, nel Van Dyke Transmission Plant. La funzione e le caratteristiche

Ford, arrivano Fluffy e Spot: i cani robot negli stabilimenti

Si chiamano Fluffy e Spot. Ma non sono due mascotte. Sono due robot, due cani robot. Ford ha deciso di sperimentarli come guardiani dello stabilimento al Van Dyke Transmission Plant. Aiuteranno gli ingegneri a scansionare e a ridisegnare gli spazi.

Sviluppati da Boston Dynamics, questi robot somigliano anche nelle movenze a cuccioli di cani. E possono svolgere diverse funzioni. Progettati per risparmiare tempo e guadagnare in efficienza, pesano una trentina di chili e si muovono a quasi 5 km/h. Tutti i loro spostamenti sono registrati attraverso cinque videocamere. Con un’autonomia di due ore, Fluffy e Spot aiuteranno ad aggiornare il software di design della casa e a facilitare le operazioni di riorganizzazione degli spazi interni.

Se la sperimentazione andrà bene, Ford potrà completare in maniera molto più rapida un’operazione che avrebbe altrimenti richiesto due settimane di lavoro con un sistema laser su un cavalletto, e alla metà dei costi operativi.

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Ford, i cani robot: il video nello stabilimento

I cani robot hanno tre velocità, o meglio tre andature: camminata, per i piani inclinati, per le scale. Possono attraversare ogni spazio ogni contesto dello stabilimento, e si rialzano da soli se dovessero cadere incontrando un ostacolo.

L’ingegnere Paula Wielbelhaus li controlla a distanza. Può infatti vedere quel che osservano attraverso le telecamere ed eventualmente bloccarli. In futuro, Ford vorrebbe arrivare a una possibilità di programmazione da remoto, da qualunque punto del mondo. Per ora, invece, per essere azionati bisogna essere a non più di 50 metri di distanza.

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Alessandro Mastroluca

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