MotoGP Brno: Valentino Rossi mantiene una certa calma nonostante il 12° posto nelle Libere del venerdì, ma, secondo lui, la pista avrebbe troppe buche e qui sorgerebbe un altro interrogativo che riguarda i piani alti. 
Un Valentino Rossi ancora piuttosto tranquillo a seguito delle Libere del venerdì che anticipano il GP di Brno, nonostante la 12° posizione rimediata. Secondo lui, infatti, la strada intrapresa è quella giusta, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. “Noi stiamo proseguendo per la nostra strada, con un assetto simile a Jerez. C’è ancora tanto lavoro da fare, inoltre non ho guidato benissimo nel giro veloce, che non mi ha permesso di essere tra i primi dieci“.
Tuttavia, per il Dottore, ci sarebbero anche altri problemi in vista della gara, che non dipendono da lui. Nel dettaglio, l’asfalto del circuito ceco sarebbe da rifare, che causa una mancanza di grip delle gomme, come confermato da Yamaha. Qui, però, sorgerebbe un altro interrogativo, che coinvolgerebbe direttamente i piani alti della MotoGP.
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MotoGP Brno, Valentino Rossi e il problema asfalto sul circuito: “Da rifare, ma chi mette i soldi?”
“Il passo non è male, mi trovo abbastanza bene. Domattina sarà importantissimo risultare nei top 10 per entrare in Q2 – spiega Rossi – dopodiché bisognerà lavorare per essere veloce in alcuni tratti della pista“. Il nove volte campione mondiale di MotoGP, infatti, è distaccato di ben 8 decimi dal miglior tempo registrato da Fabio Quartararo, che conferma come il campionato sia sempre più competitivo.
Un fatto positivo secondo il pilota di Tavullia, che però ammette che la pista di Brno non è allo stesso livello della MotoGP, dato che l’asfalto è lo stesso da 12 anni. “Il problema sono i soldi. Oggi ne parleremo in Safety Commission, perché Brno è un tracciato stupendo, ma per riasfaltarla ci vogliono milioni di euro. Chi li mette? Gli organizzatori dicono di non averli, a maggior ragione quest’anno senza tifosi. E’ una questione un po’ politica“.
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