MotoGP, Marquez salta le gare in Austria: la decisione del pilota spagnolo è arrivata in mattinata. Confermato Stefan Bradl per i due round di Spielberg 
Nonostante la grandissima voglia di tornare in pista Marc Marquez dovrà aspettare ancora un po’. I risultati di Brno, con Quartararo (settimo) e Vinales (quattordicesimo) molto indietro in classifica, avevano dato nuova linfa al campione spagnolo, entusiasta di non aver perso troppi punti. L’idea era quella di essere disponibile per le gare di Spielberg, ma dopo i rischi corsi ad Jerez, non è il caso di forzare la mano. Ecco quindi che la Honda ha deciso di annunciare la conferma di Bradl per le gare austriache con una breve nota: “Stefan Bradl gareggerà di nuovo con il team Repsol Honda in Austria, mentre l’attuale Campione del Mondo Marc Marquez continua la riabilitazione dal suo intervento“. Lo stesso pilota tedesco ha confermato il tutto attraverso il proprio profilo Twitter: “Felice di continuare con Repsol Honda per queste due gare in Austria”.
This #MondayMotivation means coming out of the woods at #BrnoCircuit moving over to Austria’s green #Styria to enjoy racing in same beautiful landscape this weekend there. #SB6 happy to continue with @HRC_MotoGP for another two races at @redbullring pic.twitter.com/mhEeawIi3q
— Stefan Bradl (@stefanbradl) August 10, 2020
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MotoGP, Marquez salta le gare in Austria: La Honda conferma Bradl
La doppia operazione all’omero effettuata dall’equipe del professor Mir nella clinica di Barcellona, ha suggerito di adottare prudenza per la ripresa agonistica. Marquez dopo tre round accusa un distacco di 59 punti da Fabio Quartararo e 42 da Maverick Vinales, i primi due della classifica iridata. In un campionato che al momento prevede solo 13 gare, recuperare non è affatto facile e il campione di Cervera lo sa bene. Chiaramente quando c’è di mezzo la salute non si può rischiare e l’azzardo di Jerez rischia di costare caro. Con un decorso lineare il numero 93 sarebbe probabilmente stato in grado di scendere in pista a Brno, mentre ora l’inseguimento al nono titolo mondiale si fa praticamente impossibile.
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