MotoGP, Yamaha ai costruttori: “Sblocchiamo lo sviluppo dei motori”

MotoGP. Secondo quanto rivela Autosport, la Yamaha avrebbe chiesto all’Associazione Costruttori di sbloccare lo sviluppo dei motori per questioni di sicurezza

MotoGP, Yamaha ai costruttori: "Sblocchiamo lo sviluppo dei motori"
MotoGP, Yamaha ai costruttori: “Sblocchiamo lo sviluppo dei motori”

Per la prima volta nell’era delle moto a quattro tempi, in classe regina tre piloti Yamaha occupano i primi tre posti in classifica. Tuttavia, la casa giapponese non è tranquilla, come rivela Autosport. Uno dei motori a disposizione di Valentino Rossi e Maverick Vinales è stato rispedito alla sede centrale della Casa dopo i problemi al GP Spagna.

Problemi che, secondo quanto riferisce Oriol Puigdemont sul sito della rivista, sarebbero dovuti alle valvole del motore a quattro cilindri in linea della M1.

Non solo Rossi si è dovuto ritirare in quel GP, ma nella settimana successiva il motore ha tradito Franco Morbidelli sullo stesso tracciato mentre era in lotta per il podio. Vinales e Morbidelli, secondo i dati della Dorna, hanno già usato tutti e cinque i motori consentiti, Rossi e Fabio Quartararo quattro.

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MotoGP, la richiesta Yamaha alla MSMA

MotoGP, la richiesta Yamaha alla MSMA
MotoGP, la richiesta Yamaha alla MSMA

Non essendo un costruttore con le concessioni, Yamaha ha una dotazione di motori più ristretta rispetto, ad esempio, a KTM e Aprilia che possono utilizzarne fino a sette nel corso della stagione. Per chi supera l’allocazione consentita, prevista in quel GP la partenza dalla pitlane.

Yamaha, preoccupata dalla situazione, avrebbe fatto correre i suoi piloti con i propulsori non al massimo dei giri. Secondo quanto sostiene Autosport, avrebbe anche chiesto all’Associazione dei Costruttori (MSMA) di sbloccare lo sviluppo dei motori per una questione di sicurezza.

Ma gli altri costruttori non sono apparsi particolarmente persuasi delle richieste di Yamaha, che dopo quattro gare monopolizza il Mondiale costruttori con 26 punti di vantaggio su KTM e porta Quartararo, Vinales e Morbidelli ai primi tre posti della classifica piloti.

La MSMA, conclude Autosport, analizzerà la situazione prima di prendere una decisione definitiva sul caso.

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