F1 GP Monza: Lewis Hamilton non si lascia prendere dagli entusiasmi a seguito delle Prove Libere del venerdì che lo hanno visto in testa. 
Le Mercedes sono ancora una volta davanti a tutti, ma Lewis Hamilton, nonostante abbia registrato il miglior tempo del venerdì (1:20.192), rimane cauto, quasi timoroso, in vista delle qualifiche. In particolare, l’inglese ha staccato Lando Norris, terzo al termine della PL2, di ben 9 decimi, tuttavia, si è detto preoccupato di cosa potrebbe accadere sabato in pista.
Il rischio sarebbe quello di dover fare i conti con una situazione analoga a quella delle qualifiche del 2019, in cui i piloti andrebbero alla ricerca della scia, non esponendosi troppo. Tuttavia, il direttore di gara Michael Masi ha già reso noto che segnalerà agli stewards ogni rallentamento. Scenario definito da Hamilton “un incubo”.
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F1 GP Monza, Lewis Hamilton: “Il gap si ridurrà nelle qualifiche”
“L’anno scorso a Monza non siamo riusciti neanche a fare l’ultimo giro – spiega il pilota Mercedes – Sarà interessante vedere come andrà questa volta. Ho sentito che potrebbe esserci un tempo limite per percorrere il giro di lancio. Questo ci potrebbe aiutare, ma sarà comunque un incubo all’ultima curva, sarà di sicuro dura“. Sarà dunque difficile prevedere come potrà andare in qualifica per il sei volte campione del mondo.
Poi, un’analisi di com’è andata nelle Libere del venerdì: “E’ stata una bella giornata. Abbiamo migliorato le nostre prestazioni nella PL2, ma c’è ancora da migliorare il feeling con la monoposto. Al mattino non eravamo entusiasti, scivolavamo in pista perché la deportanza è molto bassa qui. Credo che il gap si ridurrà in qualifica“.
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