Dopo la vittoria a Monza, si torna a parlare della possibile promozione di Pierre Gasly dall’Alpha Tauri alla Red Bull. 
Pierre Gasly si sta prendendo una grande rivincita. A 24 anni, dopo essere stato declassato dalla Red Bull che gli ha preferito il thailandese Alexander Albon, ha festeggiato a Monza la sua prima vittoria in Formula 1 con la scuderia “satellite”, l’ex Toro Rosso ora Alpha Tauri.
In questa stagione, il francese ha ottenuto 43 punti, quattro in meno di Albon che però ha una monoposto con un potenziale decisamente superiore come dimostrano i 110 punti del compagno di squadra Max Verstappen.
La pazienza verso Albon potrebbe presto finire. In questo l’ipotesi di una seconda chance per Gasly torna a prendere corpo in queste ore, come riporta l’agenzia Reuters.
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Gasly verso la Red Bull? L’opinione di Tost
Gasly si sente a casa all’Alpha Tauri che, come ha raccontato Alessandra Retico su Repubblica, ha il cuore a Faenza dove lavorano 300 dipendenti compresa la quarantina di ingegneri italiani. Qui il team produce tutto, il telaio e le componenti poi testate nella galleria del vento a Bicester in Gran Bretagna, con un budget da circa 155 milioni, meno della metà delle scuderie in lotta per il titolo.
Tuttavia, ha ammesso in video conferenza, “penso di essere pronto al salto se me lo dovessero chiedere. Ma non sta a me decidere. Da quando mi hanno rimandato alla Toro Rosso il mio unico obiettivo è stato concentrarmi su me stesso e dimostrare di cosa sono capace“.
Il suo attuale team principal, Franz Tost, non si è detto particolarmente preoccupato dalle voci sul francese, secondo pilota capace di vincere per la scuderia dopo Sebastian Vettel sempre a Monza nel 2008,
“Se lo dovessimo perdere, vuol dire che il team ha fatto un gran lavoro” ha detto l’austriaco a Sky F1, “ma sono abbastanza ottimista sul fatto che resterà con noi“.
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