MotoGP Misano, Valentino Rossi sulla caduta: “Errore mio, peccato”

Valentino Rossi deluso per caduta e ritiro nella gara MotoGP di Misano Adriatico. Il pilota Yamaha ha perso punti importanti per il titolo.

Valentino Rossi MotoGP Misano
Valentino Rossi (Getty Images)

Una seconda gara MotoGP a Misano da dimenticare per Valentino Rossi. Il nove volte campione del mondo è caduto al secondo giro e dopo essere risalito sulla sua Yamaha si è ritirato al diciassettesimo.

L’altra domenica aveva perso il podio all’ultimo giro e stavolta non ha neppure concluso la corsa. Una brutta botta alle sue ambizioni di riuscire a conquistare il decimo titolo mondiale. Il Dottore proverà a riscattarsi nel prossimo gran premio a Montmelò, in Catalunya.

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Valentino Rossi commenta la gara di Misano 2

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Getty Images)

Rossi deluso per come è andata la gara odierna del Gran Premio dell’Emilia Romagna 2020. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport MotoGP: «Peccato, giornata difficile oggi. Purtroppo alla staccata della 4 eravamo in tanti e penso di aver sbagliato qualcosa. Ho pizzicato la leva del freno davanti e mi si è chiusa. Ho fatto un errore. Stavo andando bene, poi ho provato a continuare ma non avevo molto grip dietro, mi scivolava la gomma dietro. Peccato, abbiamo perso punti importanti e ora vedremo settimana prossima».

Valentino in vista del prossimo GP in Catalunya non sa sbilanciarsi sul livello di competitività che potrà avere: «Questi giorni vanno usati intanto per riposare. Cerchiamo di arrivare poi a Barcellona pronti. Difficile dire cosa aspettarci là, ci sarà un grip diverso. Ci sarà un clima più fresco rispetto al 2019, quando comunque ero forte e purtroppo c’è stato l’incidente con Lorenzo con non mi ha fatto capire il mio potenziale in gara. Spero di essere competitivo».

Per quanto riguarda un eventuale approdo del team VR46 in MotoGP, il nove volte campione del mondo si è così espresso: «Sarebbe bello ovviamente, però per come siamo strutturati la Moto2 e la Moto3 sono giuste per noi. La MotoGP richiede altri investimenti e un altro reparto corse più grande. L’idea potrebbe essere bella, però per il 2021 andremo avanti come ora».

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