Monopattino con il motore di una motosega, multa record per un 20enne

Un giovane di San Giuliano Milanese si mette alla guida di un monopattino con il motore di una motosega: multa salata delle forze dell’ordine.

Monopattino elettrico
(Getty Images)

Mezzi di trasporto bizzarri ne esistono a centinaia. Da ogni parte del mondo giunge notizia dell’estro di qualche aspirante ingegnere o progettista che si cimenta nella realizzazione di progetti alquanto curiosi. Delle volte, accade anche, che la fatica venga ripagata con il successo tanto da elevare la propria invenzione ad una vera attrazione. I Coco Taxi de L’Avana, taxi a forma di noce di cocco, ed i Monte Toboggan in Portogallo, ne sono l’esempio.

Spesso, però, le modifiche apportate ad un veicolo non hanno nulla a che fare con l’arte o l’inventiva. Ci sono utenti che cercano esclusivamente di aumentare le prestazioni dei propri mezzi, non badando alla natura per i quali sono stati progettati. È il caso di un giovane rider di San Giuliano Milanese il quale ha ben pensato di acquistare, a suo dire, un monopattino elettrico con qualche “implementazione”.

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San Giuliano Milanese, guida monopattino con motore di una motosega: multa salatissima

Monopattini elettrici
(Getty Images)

Succede anche questo, ossia che ad un monopattino venga montato il motore di una motosega. Incredibile a credersi, eppure è così. La polizia locale di San Giuliano Milanese ha, infatti, scoperto che un giovane rider poco più che ventenne, possedeva e guidava per la città, la versione “potenziata” di uno dei mezzi meno inquinanti e più in voga del momento. Non solo, gli agenti avrebbero sorpreso il ragazzo anche con un contenitore per liquidi pieno di benzina all’interno dello zaino, utile a fare il pieno al monopattino all’evenienza.

Una scoperta che ha sconvolto gli agenti accertatori, i quali hanno riferito come sono riusciti a pizzicare il 20enne. Stavano eseguendo una campagna di controllo, attività che li vedeva impegnati da mesi, quando ad un tratto al loro veicolo si sarebbe avvicinato il ragazzo con il monopattino che montava il motore a scoppio della motosega. Il comandante della polizia locale Giovanni Dongiovanni ha proseguito rappresentando che la pattuglia avrebbe immediatamente bloccato il rider ed è a seguito del controllo che avrebbero scoperto l’ulteriore elemento a suo sfavore. “Dentro lo zaino – dice il comandante, come riporta l’Ansadove trasportava cibo a domicilio c’era una bottiglia con della benzina. Questa serviva ad alimentare il monopattino“. Dalle dichiarazioni fornite dagli agenti, il proprietario del mezzo parrebbe essere un giovane di origini africane con regolare permesso in Italia.

Un comportamento pericolosissimo, quello assunto dal 20enne, per numerose ragioni. In primo luogo per la salute dell’uomo, considerata la bottiglia con la benzina trasportata insieme al cibo. Ma poi anche per gli utenti della strada. Sembra inutile dirlo, ma un qualsiasi mezzo di trasporto per circolare necessità di un’omologazione che si ottiene all’esito di numerosi test sulla sua efficienza e sicurezza. Di certo il monopattino implementato con il motore della motosega, di cui al caso, non godeva di tale requisito.

La polizia locale hanno comminato di riflesso una sanzione molto elevata: il ragazzo dovrà, infatti, pagare una multa di 6mila euro. Sempre stando alle dichiarazioni rilasciate dagli agenti il 20enne avrebbe riferito che il mezzo lo avrebbe acquistato on-line e che sarebbe stato ben conscio della circostanza per cui non avrebbe potuto utilizzarlo. Si sarebbe affidato alla sorte di non essere mai fermato.

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